Il sindaco di Milano, Beppe Sala dice che Renzi non deve ricandidarsi alla segreteria del Pd.
Intervistato da Radio Popolare, Sala è netto.
Renzi deve rinunciare a ricandidarsi alla segreteria?
“Sì senz’altro, sì senza dubbio” risponde Sala
Renzi non parteciperà alla direzione del Partito Democratico di lunedì ma non vuole arrendersi.
E ha un piano B: lasciare il Pd e fondare un proprio movimento.
“Penso e spero che Matteo non lo faccia” commenta il sindaco di Milano:
“Saranno anche noti i miei momenti e punti di dissidio con Matteo ma continuo a considerarlo una persona di valore” argomenta Sala.
“Probabilmente una pausa di riflessione adesso gli farà senz’altro bene -è il consiglio a Renzi da parte del primo cittadino di Milano – credo che la costruzione di una nuova forza politica farebbe il male di tutti, alla sinistra perché amplierebbe il problema che oggi c’è ma anche per lui perdere la forza del Pd sul territorio è qualcosa che a mio avviso non va fatto”
Perchè non vuole le primarie del Pd?
“In questo momento non le vogliono gli elettori. Ritengo un po’ una provocazione chiedere agli elettori di venire un’altra volta a votare. Le primarie richiederebbero tanto tempo e porterebbero a confronti aspri. Credo che il Pd debba considerare le primarie uno strumento e non il fine. Quindi la mia proposta è che l’assemblea e la segretaria trovino una formula per eleggere un segretario”.
Sala ha criticato la scelta di Nicola Zingaretti, appena riconfermato presidente della Regione Lazio, di candidarsi alla guida del Pd. E ha spiegato che lui intende portare a termine il mandato da sindaco di Milano.
A Radio Popolare ha spiegato anche i motivi per cui è contrario a un accordo tra Pd e Movimento 5 Stelle.
C’è un bel dibattito in molti luoghi, anche il nostro ma non solo, tra elettori dei 5 Stelle e e del Pd, molti dicono ‘noi punti in comune ne abbiamo’
“Sì, ne abbiamo parecchi ma su tante altre cose non possiamo essere allineati ai 5 Stelle -risponde Sala- il loro è un modo di intendere la politica che non mi trova allineato. Questa visione quasi punitiva, a volte demagogica, e questo attingere a speranze che possono essere infondate. Il tema del reddito di cittadinanza secondo me è veramente inguardabile”.
Ascolta l’intervista con Beppe Sala