La lista Balzani a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra, Giuseppe Sala alle Comunali di Milano non si farà. Almeno per ora. Francesca Balzani e l’area di sinistra che l’ha sostenuta alle primarie milanesi lo hanno deciso ieri sera. Le distanze politiche con Sala sono giudicate ancora troppo grandi nonostante il dialogo di queste settimane.
La lista Balzani avrebbe dovuto -o dovrebbe, i tempi dei verbi dipendono da come evolverà la situazione nei prossimi giorni- comprendere esponenti di Sinistra Ecologia e Libertà e della parte più a sinistra dei cosiddetti arancioni che nel 2011 sostennero la candidatura di Giuliano Pisapia (sponsor della sua vicesindaca Balzani alle primarie).
Per lunedi prossimo è stata convocata una assemblea milanese. Nel frattempo, nella riunione di ieri sera i sostenitori di Balzani hanno deciso di chiedere a Giuseppe Sala e al segretario metropolitano del Partito Democratico, Pietro Bussolati, un’ulteriore apertura al dialogo.
A Sala viene contestato di avere coinvolto troppo poco Balzani nella definizione del programma (Sala avrebbe anche preso tempo rispetto all’ipotesi di assegnare a Balzani la carica di vicesindaco in una eventuale Giunta) e di avere sottovalutato il ruolo politico di quell’area per recuperare i voti che rischiano di essere persi a sinistra. Una critica che viene mossa anche nei confronti di Bussolati.
“Ci devono dire con convinzione se serviamo o no per vincere le elezioni” veniva rivendicato ieri sera.