Approfondimenti

Attentato a Nizza

h 08.20 – Dalle prime ore dopo l’attentato uno degli hashtag più seguiti  #PrayforNice

h 08.15 – I titoli dei giornali francesi

h 08.00 – Il punto della situazione:

  • Un camion pieno di armi si è lanciato a zigzag contro la folla che stava festeggiando per le strade di Nizza la festa nazionale del 14 luglio
  • L’autista, un franco-tunisino di 31 anni, ha ingaggiato un conflitto a fuoco con la polizia, che l’ha ucciso dopo che il camion aveva già percorso 2 chilometri. L’uomo non era noto alle forze antiterrorismo: aveva piccoli precedenti penali
  • Il bilancio parziale è di 84 morti e oltre una 18 di feriti gravi
  • Non c’è una rivendicazione ufficiale, ma l’inchiesta è stata affidata alla Procura antiterrorismo di Parigi, dopo che in un primo momento era stata affidata alla procura nizzarda
  • Sui siti che inneggiano il jihad, monitorati da centri come SITE, ci sono messaggi che celebrano l’attentato e che prendono di mira la Francia
  • Gli hotel intorno alla promenade des Anglais, il luogo dell’attentato, sono stati trasformati in ospedali da campo
  • E’ in corso l’unità di crisi, presieduta da Hollande. Il presidente ha annunciato il prolungamento dello Stato di emergenza fino al 26 luglio. L’annuncio alle 03.45.

h 02.10 – Il presidente Hollande all’unità di crisi. Negli attentati di Parigi i morti erano stati in tutto 130.

https://twitter.com/B3zero/status/753742525521731585

h 02.00 – I siti vicini alla causa dello Stato Islamico inneggiano gli attentati di Nizza e sono colmi di riferimenti antifrancesi

 

h 01.55 – Il numero di emergenza del consolato italiano a Nizza: 0033 0 768054804 – Numero dell’Unità di crisi 06.36225

 

h 01.50 – Il punto della situazione:

  • Un camion pieno di armi si è lanciato a zigzag contro la folla che stava festeggiando per le strade di Nizza la festa nazionale del 14 luglio
  • L’autista ha ingaggiato un conflitto a fuoco con la polizia, che l’ha ucciso dopo che il camion aveva già percorso 2 chilometri
  • Il bilancio parziale è di 74 morti e 40 feriti gravi
  • Non c’è una rivendicazione ufficiale, ma l’inchiesta è stata affidata alla Procura antiterrorismo di Parigi, dopo che in un primo momento era stata affidata alla procura nizzarda
  • Gli hotel intorno alla promenade des Anglais, il luogo dell’attentato, sono stati trasformati in ospedali da campo

h 01.40 – Il bilancio sale a 74 morti e 40 feriti in condizioni gravi. Nessun ostaggio, come erroneamente detto in precedenza da alcuni siti: la smentita ufficiale è del portavoce del Ministero dell’Interno.

h 01.22 – Si cercano eventuali complici. A far pensare che l’attacco fosse premeditato e concepito in modo diverso è il ritrovamento di un arsenale all’interno del camion.

h 00.45 – Dentro il camion sarebbero state ritrovate alcuni armi, scrive Le Monde. Fonti della polizia citate da Le Figaro parlano di 73 morti. Sembra che il camion abbia cercato di colpire più persone possibile. L’Eliseo per ora non parla di attentato jihadista. Titolare dell’inchiesta per ora è la Procura di Nizza e non l’antiterrorismo a Parigi. I dispersi si trovano lungo 2 chilometri. 

h 00.30 – Alle 22.45 un camion bianco -da cui pare siano partiti anche degli spari – si è scagliato contro la folla che stava festeggiando in Promenade des Anglaise la presa della Bastiglia, festa nazionale dei francesi, a Nizza. La prefettura di Alpes-Maritimes ha parlato di possibile attentato. Si parla di una trentina di morti e di un centinaio di feriti. Le autorità locali hanno diramato un comunicato per dire di restare a casa.

In questi giorni era stata innalzata la soglia di attenzione: le autorità francesi hanno parlato spesso di forte tensione. Messaggi dello Stato Islamico hanno più volte evocato un mezzo contro la folla come strumento per colpire gli “infedeli”.

 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 14/01 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 14-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 14/01 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 14-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 14/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 14-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 14/01/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 14-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 14/01/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 14-01-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 14/01/2025

    A cura di Roberto Festa e Emanuele Valenti

    A come America - 14-01-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di martedì 14/01/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 14-01-2025

  • PlayStop

    MASSIMILIANO TARANTINO - TUTTI I COLORI DEL ROSSO

    MASSIMILIANO TARANTINO - TUTTI I COLORI DEL ROSSO - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 14-01-2025

  • PlayStop

    SENTENZA PER FEMMINICIDIO: IL PESO DELLE PAROLE

    “Motivi umanamente comprensibili”. Una Corte del Tribunale di Modena ha accompagnato con queste parole la condanna a 30 anni – non all’ergastolo – per un uomo accusato di un doppio femminicidio in famiglia. Proteste unanimi di politica e associazioni. Qual è il valore sociale delle motivazioni che accompagnano una sentenza? Qual è il confine tra caso specifico giudicato e significato generale di una sentenza? Ospiti: Nadia Somma Caiati, Consigliera di Donne in Rete; Michela Marzano; Elisa Ercoli, Presidente di Differenza Donna. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 14-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 14/01/2025

    Le condizioni per la tregua. gli ostaggi ancora in vita, i territori occupati, ancora in attesa di un annuncio mentre continua la guerra a Gaza anche oggi con le analisi di Emanuele Valenti e Paola Caridi. A Los Angeles non si spengono i fuochi ci racconta cosa succede un reporter e documentarista che vive e lavora nella città, Matteo Ghidoni. Tra pochi giorni si celebrano gli 80 anni dalla Liberazione dei campi di concentramento e l'Aned - Associazione nazionale ex deportati nel campi nazisti presenta a Milano una mostra dal titolo “La Storia delle immagini. Foto del campo di Mauthausen” dove quasi 200.000 donne e uomini di oltre 50 nazionalità diverse furono deportati dai nazisti, oltre 90.000 vi trovarono la morte dopo inenarrabili tormenti, di questi, oltre 4.500 erano italiani, la gran parte di loro deportati politici. Come ci ricorda il presidente dell'Aned Dario Venegoni: "parlare di Mauthausen significa anche parlare di Resistenza e della nascita di un progetto europeo che rinnega il fascismo per costruire un futuro di libertà e giustizia".

    Presto Presto – Interviste e analisi - 14-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 14/01/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 14-01-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 14/01/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 14-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di martedì 14/01/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 14-01-2025

Adesso in diretta