Da metà settembre, dopo una fuga da una fiera agricola, due vitelle, Athena e Rosetta, vivono libere nei dintorni di Brenna, un Comune di 1.186 abitanti in provincia di Como.
Gli animali sono nutriti e accuditi da alcuni residenti che con loro hanno ormai familiarizzato.
Bianca Tagliabue presidente di Ingaia e fondatrice della Fattoria delle Coccole, un rifugio per animali salvati dai mattatoi, contattata da alcuni brennesi, inizia a occuparsi del caso puntando a una soluzione positiva per le vitelle.
Il 20 gennaio c’è un incontro nel Comune di Brenna tra Bianca Tagliabue, Paolo Vismara, sindaco di Brenna, Daniele Spinelli vicesindaco di Brenna, Luigi Colombo, dirigente veterinario distretto Brianza ASL, signor Rusconi della Rusconi Oliviero di Valmadrera LC, allevatori e proprietari di Athena e Rosetta.
In quella sede, l’amministrazione ha stabilito che le due vitelle non verranno abbattute ed Ingaia ha chiesto all’allevatore la cessione gratuita dei bovini.
E’ stato creato un evento facebook per sensibilizzare l’opinione pubblica, anche al di fuori del Comune brennese, e nello specifico si chiede supporto alla comunità brennese e alla comunità animalista nel monitorare e avere cura di Athena e Rosetta direttamente sul posto, garantendo la loro incolumità ed evitando che attraversino strade rischiando incidenti catastrofici.
Si chiede all’amministrazione comunale di prendere una posizione netta sul futuro di Athena e Rosetta deliberando che le vitelle, ormai “cittadine onorarie” di Brenna, VENGANO SALVATE, e quindi cedute gratuitamente a un rifugio dove possano vivere serenamente e non essere portate al macello.
Si chiede di scrivere un appello personale a Paolo Vismara, sindaco di Brenna: sindaco@comune.brenna.co.it
E a Daniele Spinelli, vicesindaco di Brenna:
daniele.spinelli78@alice.it
E infine si chiede che le mucche Athena e Rosetta vengano prese a simbolo di un movimento di liberazione, che stabilisca che un animale da reddito fuggito alla ricerca della libertà cessi di essere proprietà dell’allevatore/proprietario e divenga parte della comunità, la quale si deve impegnare a tutelarlo e proteggerlo.
Ascolta qui l’intervista a Bianca Tagliabue
Qui il podcast della puntata di “Considera l’armadillo- noi e altri animali” con l’intervista integrale a Bianca Tagliabue