L’immagine è famosissima. Il presidente del consiglio Alcide De Gasperi, il presidente dell’Assemblea Costituente Umberto Terracini, il Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola, tutti attorno a un tavolo, firmano la Costituzione della Repubblica italiana. Quella fotografia rappresenta la sintesi delle culture democristiana, comunista e liberale che, dopo la Resistenza, si erano unite per il rilancio dell’Italia. La carta costituzionale, approvata cinque giorni prima, venne ufficialmente promulgata. Pubblicata urgentemente sulla Gazzetta ufficiale il giorno stesso, entrò in vigore il primo gennaio del 1948. “La scrittura della Costituzione fu il grande momento di rinascita dello Stato italiano”, dice Gaetano Azzariti, professore di diritto costituzionale all’Università La Sapienza di Roma.
Qui potete ascoltare l’intervista integrale a Gaetano Azzariti