Continuano le forti piogge nelle zone del Cuneese colpite dall’alluvione. La situazione più grave è quella dell’alta Valle Tanaro, in particolare a Ormea e Garessio dove il fiume, che aveva già causato decine di vittime e danni nel 1994, è esondato in più punti nelle prime ore del mattino. Le strade sono bloccate ma le abitazioni e le aziende a rischio inondazione sono state evacuate per tempo.
“Non c’è pericolo per le persone ma siamo isolati, non saremmo in grado di trasportare qualcuno in ospedale. L’eseondazione è stata più irruente e più breve rispetto a quella di 22 anni fa”, ci ha detto il sindaco di Garessio, Sergio Di Steffano
Nel Piemonte sud occidentale l’allerta rimane rossa, le precipitazioni non smetteranno prima di stanotte. Stefano Bovo è un dirigente della Protezione civile regionale
Situazione molto critica anche nel Ponente ligure, soprattutto in provincia di Genova, Savona e Imperia.
Sergio Marta, vicesindaco di Calizzano, nel Savonese, riferisce di “una situzione drammatica, con il centro storico allagato, frane e frazioni isolate”.
sindaco-calizzano-15-30-alluvione-piemonte
La Protezione civile ligure sta monitorando diversi torrenti, “altri piogge non potranno che complicare la situazione”. Andrea Lazzara dell’Arpal