“A un anno dalla scomparsa di Giulio Regeni, al Cairo nulla è cambiato. Il traffico incessante tra i palazzi color caramello della capitale è una costante e sembra essere divantato la metafora della continua repressione del governo egiziano che rende questo giorno – sesto anniversario della rivoluzione egiziana – uno dei più temuti da quando al Sisi ha preso il potere con un colpo di Stato nel 2013. Nessuna manifestazione indetta per la rivolta che destituì Mubarak e nessuna commemorazione organizzata per Giulio“.
Inizia così il racconto di Laura Cappon dal Cairo. Un audio reportage con tre importanti interviste a chi, nell’ultimo anno dall’Egitto, ha seguito da vicino il caso Regeni: la sindacalista che nell’autunno 2015 mise in contatto il ricercatore italiano con il capo del sindacato degli ambulanti che segnalò Giulio ai servizi di sicurezza del Cairo; un avvocato dell’associazione di legali che rappresenta la famiglia Regeni e un altro avvocato che si batte per i diritti umani.
Ascolta qui il reportage di Laura Cappon