Prima gli insulti, poi i pugni in faccia e un inseguimento fin dentro alla biblioteca di Scienze giuridico-umanistiche in via festa del Perdono. È quanto successo poco dopo mezzogiorno all‘Università Statale di Milano. “Aggressione da parte di un gruppetto di neofascisti”, raccontano gli studenti.
Il primo contatto è avvenuto a margine di un volantinaggio del collettivo The Take contro il ministro Stefania Giannini, invitata nell’Ateneo a parlare di alternanza scuola-lavoro. Uno dei ragazzi del collettivo avrebbe incrociato nel corridoio il gruppo di studenti di destra, ci sarebbe stato uno scambio verbale e quindi l’aggressione allo studente del collettivo. Il ragazzo ha riportato contusioni e una ferita alla fronte.
“È stato aggredito da un esponente di Lealtà e Azione, un gruppo neonazista a cui più volte, nonostante la loro pericolosità, sono stati concessi spazi in università”, scrive il collettivo The Take sulla propria pagina Facebook.
Poco dopo la scena si sposta nella biblioteca centrale di via festa del Perdono dove dieci, quindici persone fanno irruzione a “caccia” di studenti considerati “di sinistra”.
Tra lo sgomento degli altri studenti seduti a studiare, il gruppetto ha inseguito due ragazzi, li ha accerchiati e colpiti con schiaffi e calci.
Abbiamo raccolto la testimonianza di Alessandro, uno dei ragazzi che stava studiando in biblioteca: “Mai vista una cosa simile, sembravano ben organizzati”, dice ai microfoni di Radio Popolare. “Minacciavano di aspettarli fuori” racconta Alessandro. “Solo l’intervento degli altri studenti e dei lavoratori ha fatto allontanare gli aggressori. È stata una spedizione punitiva nella sede centrale dell’Università”.
Ascolta l’intervista ad Alessandro
Alle 14 il collettivo The Take e altri collettivi studenteschi si sono ritrovati in piazza Duomo per un corteo antifascista fino alla facoltà di Lettere e Filosofia.