
È stata una delle donne in prima fila per i diritti civili fin dagli anni Sessanta. Adele Cambria si è spenta oggi, 4 novembre, a Roma. Aveva 84 anni.
Giornalista e scrittrice, è stata intellettuale e militante insieme. Amica di Pier Paolo Pasolini, con cui ha anche recitato in Accattone (1961), Comizi d’amore (1965) e Teorema (1968), è stata una delle fondatrici del movimento femminista in Italia. Nata a Reggio Calabria nel 1931, si trasferì a Roma nei primi anni Cinquanta, con il sogno di fare la giornalista. Ci riuscì: Cambria è stata una firma dell’Unità, de l‘Espresso, di Paese Sera e di tante altre testate ancora.
All’ospedale Fatebenefratelli di Roma è stata allestita la camera ardente fino a sabato quando saranno celebrati i funerali.
Cambria è stata sposata con la firma di Repubblica Bernardo Valli.
“C’era sempre, qualunque battaglia. Se mi guardo indietro, nelle occasioni importanti la trovo sempre, in un modo o in un altro. Una delle presenze che ha segnato di più quegli anni”, ricorda ai microfoni di Radio Popolare. Una figura che mancherà nella lotta per l’affermazione dei diritti civili: l’Italia, sull’argomento, “dorme ancora il sonno degli ingiusti”, commenta Bonino.
L’intervista ad Emma Bonino di Alessandro Principe