Nella giornata del 17 luglio varie voci del mondo della cultura hanno ricordato Andrea Camilleri ai microfoni di Radio Popolare.
“Se ne va un gigante, dal punto di vista della letteratura, perché è lo scrittore italiano più conosciuto nel mondo, ma anche perché era un grande italiano. Camilleri era anche un uomo straordinario, non solo un grande scrittore, e non sempre le due cose coincidono. Lo ricordiamo per questo e ci mancherà molto. In tutti gli anni in cui ha dato voce alla sua letteratura, ha portato avanti anche un’idea di letteratura, unita a un forte sentimento civile che ne ha fatto un simbolo. È stato lo scrittore che ha accompagnato, commentando e dando forza alla ribellione, gli anni bui dell’Italia, dal governo Berlusconi a oggi.”
Così il regista Roberto Andò ricorda Andrea Camilleri, da lui diretto in “Conversazione su Tiresia”, lo spettacolo andato in scena in tre straordinarie repliche al Teatro Greco di Siracusa, trasmesse dalla RAI e divenute anche un film, proiettato in tutto il mondo.
Il giornalista e scrittore Piero Colaprico, autore di romanzi gialli
Mauro Novelli curatore delle Storie di Montalbano per i Meridiani Mondadori
Francesco Cataluccio, autore per la stessa casa editrice di Camilleri, la Sellerio
Roberto Festa per il GR di Popolare Network
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