“Buongiorno a tutti!” urlato e accompagnato da un sorriso largo e contagioso. Era il modo in cui Massimo si annunciava alle persone che affollavano il Popogusto.
Massimo Grazioli è stato una colonna portante del mercato di Radio Popolare. Ci credeva e ha partecipato sempre con intelligenza e passione a tutte le decisioni prese per migliorarlo. E con la stessa passione raccontava e spiegava il pane a chiunque si avvicinava al suo banco, che lo chiedesse o meno. Massimo, quando la notte impastava e infornava, metteva la stessa intensa dedizione e fatica profusa da un pittore o da uno scultore nella realizzazione di un quadro o una scultura. E l’atto di annusare il pane per confermare la riuscita dell’opera era il passo indietro di fronte al quadro o alla scultura appena terminata. Era un artista, certo nel suo campo, ma l’amore, il pensiero e la sperimentazione con cui creava il suo pane lo rendevano parente di chiunque creasse arte nel senso più classico del termine.
Massimo Grazioli è morto nella notte tra il 6 e il 7 luglio. Ci mancherà il suo sorriso e la sua determinante presenza