Approfondimenti

A sud della musica. Censurato a Genova il film su Giovanna Marini

Giovanna Marini

A sud della musica, il film di Giandomenico Curi sulla musicista Giovanna Marini e la sua lunga ricerca nella tradizione musicale popolare nel sud dell’Italia e in particolare nel Salento, è alla ricerca di sale cinematografiche in cui essere proiettato e ha sorpreso tutti la decisione di una sala di Genova, che in un primo momento aveva confermato la data per la proiezione salvo poi fare marcia indietro perché la figura di Giovanna Marini, non il film stesso, non sarebbe compatibile per quella sala.

Ne abbiamo parlato con Susanna Cerboni, collaboratrice del regista e impegnata in queste settimane nella distribuzione del film A sud della musica. L’intervista di Serena Tarabini a Fino alle Otto.

Il film non è tanto sulla carriera di Giovanna Marini, quanti sulla sua ricerca fatta in Salento negli anni ’70, una ricerca molto bella che ha portato alla scoperta di canti che adesso cantano un po’ tutti. È un film molto bello che stiamo distribuendo in questo periodo. La produzione era stata fatta con un crowfunding dal basso e adesso stiamo cercando, sempre dal basso, di distribuirlo. Avevamo trovato una sala a Genova che aveva accolto il film e ci aveva dato già una data. Due giorni fa questa data ci è stata tolta con motivazioni assurde sul personaggio di Giovanna Marini. Ci hanno detto che Giovanna è una persona che rappresenta una serie di battaglie e prese di posizione importanti dagli anni ’70 ad oggi che non potevano essere assolutamente tollerabili: non andavano bene per il cinema che ci aveva accolto. E quindi la data ci è stata tolta.
Lo abbiamo trovato un episodio assurdo. Non è stato censurato il film, ma è stato censurato il personaggio di Giovanna.

Cosa dovrebbe esserci di divisivo su Giovanna Marini e la sua lunga battaglia per dare voce e rappresentare quella parte del popolo che fa fatica a parlare?

Infatti è una cosa che ci ha molto meravigliato. Come dice lei, Giovanna Marini ha dato voce ai più deboli, ha portato le istanze e le parole delle persone che meno vengono ascoltate. Certo, ha partecipato a battaglie importanti, ha preso posizioni contro la guerra, ha sempre detto quello che pensava rispetto alle cose che succedevano e ultimamente ha fatto una canzone molto bella che parla del caldo e di Riace. È una che non è mai stata zitta, ha sempre detto ciò che pensava ma in modo assolutamente condivisibile, intelligente e giusto. Posso capire che possa dar fastidio, ma questa cosa della censura sulla persona in un cinema è una cosa che sa di ignoranza.

Fortunatamente si è trattato di un episodio isolato.

Sì, per il momento sì. Tutte le altre sale ci stanno accogliendo, da Torino a Palermo ed Ancona. Da nord a sud stiamo cercando di distribuire questo film e le sale ci accolgono. La cosa strana è che questo sia successo in una città e una regione in cui Giovanna è stata tante volte ed è molto conosciuta. E soprattutto perché Genova è una città che ha una tradizione di democrazia e libertà da cui non ci aspettavamo una cosa simile. Credo però che molte delle persone che conoscono Giovanna a Genova siano rimaste molto male da questo. È sicuramente un episodio che rappresenta una mentalità esistente.

Come ha reagito Giovanna Marini?

Sì certo, siamo in contatto costante. Lei è rimasta molto male, è una cosa che non si aspettava e che non le è mai successa neanche negli anni più infuocati. Però ha sentito anche un pizzico di orgoglio, perché evidentemente dice cose che hanno ancora un valore se riescono a suscitare una reazione del genere. Vorrebbe che questa cosa uscisse fuori per poterne parlare, non tanto di lei ma del fatto che si possa censurare una persona ormai arrivata ad 83 anni e che ha avuto tanti riconoscimenti.

Il film, come dice anche il titolo, è dedicato alla musica del sud e del Salento?

Sì, è dedicato in particolare alla musica del Salento, ma è un lavoro sulla ricerca che Giovanna ha fatto nel Sud. Ha lavorato tantissimo nel sud, ha fatto conoscere i canti che adesso vengono cantati e che sono merito della sua ricerca. E alla fine si riesce a parlare un po’ di tutto in questo film, del sud e delle persone, delle voci e di quello che racconta quel tipo di musica, ma si parla anche di Pasolini, di Reggio Calabria e delle lotte degli anni ’70. Insomma, è un film veramente molto bello e intenso.

Foto dalla pagina Facebook Giovanna Marini – A sud della musica

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 05/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 05-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 05/03 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 05/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 05/03/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Mitologia Popular di giovedì 06/03/2025

    Mitologia Popular esplora e racconta il folclore e la cultura popolare brasiliana: da miti e leggende come Saci Pererê, Mula sem cabeça, Cuca alla storia di piatti tipici come la feijoada o la moqueca, passando per la letteratura, il carnevale, la storia delle città più famose e la musica, ovviamente. Conduce Loretta da Costa Perrone, brasiliana nata a Santos che, pur vivendo a Milano da anni, è rimasta molto connessa con le sue origini. È autrice del podcast Lendas con il quale ha vinto gli Italian Podcast Award per il secondo anno consecutivo.

    Mitologia Popular - 05-03-2025

  • PlayStop

    The Box di mercoledì 05/03/2025

    la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma

    The Box - 05-03-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 05/03/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 05-03-2025

  • PlayStop

    Sapore Indie di mercoledì 05/03/2025

    Sapore Indie è la trasmissione per connettersi al presente e scoprire le novità più rilevanti della musica alternative internazionale. Tutti i mercoledì alle 21.30, con Dario Grande, un'ora di esplorazione tra le ultime uscite di artisti grandi e piccoli, storie di musica e vite underground. Per uscire dalla bolla dei soliti ascolti e sfuggire l’algoritmo, per orientarsi nel presente e scoprire il suono più rigenerante di oggi. ig: https://www.instagram.com/dar.grande/

    Sapore Indie - 05-03-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 05/03/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 05-03-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 05/03/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 05-03-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 05/03/2025

    1- Stato del’ Unione: A colpi di Fake News Donald Trump esalta la sua rivoluzione e spacca l’America. Massima pressione sull’Ucraina. 2-Guerra dei dazi. Dietro la ribellione dei canadesi la storia dei Trudeau, una famiglia orgogliosamente a fianco di Fidel Castro e contro El Blochéo 3—Groenlandia, 11 marzo al voto. Gli indipendentisti tra l’odiata Danimarca e le mire imperialiste degli destra statunitense. Intervista alla scrittice Niviak Korneliussen autrice del libro : la valle dei fiori 4- Ricostruzione senza deportazione. Il piano egiziano bocciato da Stati Uniti e Israele ma la lega araba intende sostenerlo di fronte alla comunità internazionale. 5-Progetti sostenibili. Da aeroporto a quartiere a misura d’uomo. La rigenerazione urbana a Denver . 6-Verso l’otto marzo. Il graphic novel “ Non è questo il giorno “ di Josune Urrutia Asua.

    Esteri - 05-03-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 05/03/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 05-03-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 05/03/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 05-03-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 05/03/2025

    Miss Italia deve morire? Secondo noi sì! Anche se in quella che ancora sopravvive, c'è una voce di speranza. Con Alice Cucchetti. Seguono Claudia Buzzetti, musicista cantautrice e Chiara Ruggeri, horse rider e osteopata animale, in entrambi i casi, una vita di lotta contro gli stereotipi. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 05-03-2025

  • PlayStop

    Playground di mercoledì 05/03/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 05-03-2025

Adesso in diretta