Sono partiti che erano molto giovani, ai tempi dell’università. E Controprogetto non aveva ancora le idee chiare, ma era pieno di energie, quello sì. Come è giusto che sia a quell’età. Eventi, feste, design, recupero, c’era dentro un po’ di tutto. Persino un parco giochi per i bambini del Kosovo, il loro primo lavoro. Ma poi col tempo ha iniziato a delinearsi una direzione più chiara fino a diventare quello che è oggi.
Un po’ falegnameria, un po’ design, Controprogetto produce pezzi unici e allestimenti valorizzando il materiale recuperato, mobili con una storia alle spalle, riciclati. Che vengono salvati e in un certo senso risuscitati nel laboratorio di via E. Cantoni, a Milano (la “E.” è importante, ché di vie Cantoni ce ne sono tante, ci dicono).
Fra le tante particolarità di Controprogetto ci sono i percorsi di costruzione partecipata, in cui si lavora insieme ai clienti ad esempio. Ma soprattutto lo spirito che li anima, quello di chi ha imparato facendo e preferisce appunto rimboccarsi le maniche. “Siamo artigiani, non ci accontentiamo di lamentarci delle cose che non ci vanno bene, progettiamo, proponiamo, costruiamo”.
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Pionieri – inventarsi la vita – è un programma a cura di Gianpiero Kesten e va in onda ogni giorno da lunedì a venerdì alle 13.30 su Radio Popolare.