Approfondimenti

A 20 anni dalla morte di Craxi di cosa dobbiamo discutere?

Craxi al 41º Congresso socialista di Torino del 1978.

C’è un passaggio cruciale, nel film Hammamet che racconta gli ultimi giorni di Craxi. L’ex leader socialista detta alla figlia un discorso in cui denuncia come il concetto di ‘popolo’ sia stato ormai sostituito con quello di ‘gente’.

Le sale dove si proietta il film sono piene. Il Partito Democratico discute di Craxi al suo interno in vista del congresso. A Milano il Sindaco di centrosinistra Sala invita il Consiglio Comunale a tenere un dibattito sulla sua figura. E nella Milano che fu la città del Partito Socialista, la sera in cui Claudio Martelli ha presentato il suo libro su Craxi le sedie non bastavano e le persone erano in piedi ad affollare il salone della libreria.

Perché?

La vicenda giudiziaria di Craxi è chiusa. Craxi fu condannato due volte con sentenza passata in giudicato.

Ma a 20 anni dalla sua morte, a 30 dalla caduta del muro di Berlino, a 28 da tangentopoli, ci sono questioni storiche che, indipendentemente da Craxi, non sono chiuse.

Una, la più importante, è la questione di cosa fosse la politica in quegli anni e di cosa sia diventata dopo. La politica nel dopoguerra era intesa come il principale strumento di trasformazione della società. La politica era fondamentale nella vita delle persone. Lo scontro ideologico su quale direzione dovesse assumere il cambiamento era terribile ma l’orizzonte era la trasformazione della società. Con la cosiddetta ‘seconda Repubblica’ la politica è diventata in prevalenza amministrazione. Gestione dell’esistente. In Italia più che in altri paesi.

Un’altra questione, correlata alla prima, riguarda il modo di fare politica. La forma-partito novecentesca venne smantellata. Si teorizzarono il partito personale; il leaderismo carismatico (di cui Craxi fu un iniziatore); il ‘partito leggero’. Il populismo che dilagò e che dilaga tutt’oggi ne è una diretta conseguenza.

E poi c’è una questione politica che riguarda il mondo della sinistra. Negli anni ’80 la lotta tra il Pci e il Psi fu durissima. Dopo la fine del ‘compromesso storico’ il Psi assunse centralità nella scena politica relegando il Pci ai margini. La polemica anticomunista di Craxi era radicale. Nel frattempo, il Pci cercava a fatica una alternativa a quella che Berlinguer all’inizio del decennio definì la ‘fine della spinta propulsiva della rivoluzione d’ottobre’.

La conclusione della guerra fredda e ‘mani pulite’ terremotarono il sistema. Il Psi scomparve e i suoi elettori si buttarono in gran parte a destra, con Berlusconi. Gli eredi del Pci si illusero che avrebbero potuto occupare tutto il campo lasciato libero e finirono per fare politiche neo liberali, dopo avere accusato il Psi di essersi spostato a destra nel decennio precedente.

Forse, l’interesse per quel periodo cui assistiamo oggi – le persone che affollano le sale dei cinema e delle librerie – dice che gli uni e gli altri lo fecero senza una necessaria e sufficiente elaborazione.

Forse, questo interesse dice di un rimosso che ritorna. Il rimosso non è Craxi. Il rimosso è il vuoto che è rimasto al posto del ‘900

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 26/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 26-12-2024

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 26/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 26-12-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 24/12/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-12-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 20/12/2024 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 20-12-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 26/12/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 26-12-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 26/12/2024 - ore 20:33

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 26-12-2024

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 26/12/2024 delle 18:59

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 26-12-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 26/12/2024 - ore 17:36

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 26-12-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 26/12/2024 - ore 15:35

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 26-12-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 26/12/2024 - ore 14:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 26-12-2024

  • PlayStop

    10 Pezzi di giovedì 26/12/2024

    55 minuti di musica con cui attraversare il repertorio di grandi artisti che hanno fatto la storia.

    10 Pezzi - 26-12-2024

  • PlayStop

    Il papa a Rebibbia, un incontro toccante anche per un osservatore laico

    La visita di papa Francesco al carcere di Rebibbia, dove, in una funzione che in molti momenti ha rotto il cerimoniale previsto, Bergoglio ha incontrato detenuti, parenti e operatori carcerari, in occasione dell'apertura della seconda "porta santa" per il giubileo 2025. Stefano Bocconetti dell'associazione Antigone era a Rebibbia ed è stato intervistato da Alessandro Principe: ha raccontato di un incontro molto toccante, anche per un osservatore laico e critico nei confronti del Vaticano.

    Clip - 26-12-2024

  • PlayStop

    Un anno di Cinema

    A cura di Barbara Sorrentini. I migliori film dell’anno e quelli più interessanti da vedere al cinema durante le feste, con Pedro Armocida e Stefania Ulivi.

    Gli speciali - 26-12-2024

  • PlayStop

    I bambini sono le prime vittime dell'assedio di Gaza

    L'accordo per il cessate al fuoco si è allontanato di nuovo. Continuano gli attacchi israeliani e le vittime palestinesi non sono solo provocate dalle armi: mancano cibo e materiali per affrontare l'inverno. Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, intervistato da Roberto Maggioni racconta come la situazione umanitaria di Gaza sia attualmente di gran lunga la peggiore in tutto il mondo, soprattutto per i bambini.

    Clip - 26-12-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 26/12/2024 - ore 11:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 26-12-2024

Adesso in diretta