Negli Stati Uniti un membro del Congresso si è fatto arrestare per cercare di impedire la deportazione di una donna di origine messicana che – in quanto immigrata illegale – rischia di essere separata dal marito e dai suoi figli.
Il deputato, Luis Gutierrez, aveva organizzato un sit-in in favore di Francisca Lino di fronte all’Ufficio immigrazione (ICE) di Chicago. C’era anche lei, 50 anni e madre di sei figli, tutti americani come il marito, con il quale vive negli Stati Uniti da 18 anni.
Francisca Lino è l’unica in famiglia a non avere la cittadinanza statunitense e per questo sperava di essere al riparo dal rimpatrio. Invece la scorsa settimana è stata convocata dall’Ufficio Immigrazione che applica le nuove regole disposte da Donald Trump. Le è stata comunicata l’espulsione e l’ordine di lasciare gli Stati Uniti entro luglio.
“Sono terrorizzata, non riesco ad immaginare la mia vita senza mia madre”, ha dichiarato ai giornalisti una delle figlie di Francisca Lino, che ha solo 16 anni. La donna non ha escluso atti di protesta estremi, se verrà deportata.
Sono anni che Francisca Lino lotta per restare negli Stati Uniti e non essere separata dalla sua famiglia. Nel 2008 infatti, le è stato notificato che la domanda per la Green Card presentata nel 2005 le era stata rifiutata. Lei chiedeva il ricongiungimento familiare con il marito statunitense, che però le è stato negato.
Questo perché nel 1999 era stata bloccata mentre cercava di entrare per la prima volta, clandestinamente, negli Stati Uniti. Allora era stata espulsa. Poi aveva varcato di nuovo il confine e si era costruita una vita a Chicago.
Assistita dal deputato democratico Luis Gutierrez e dai suoi avvocati, Francisca era riuscita allora a rinviare l’ordine di espulsione fino all’insediamento di Barack Obama. Obama, appena arrivato alla Casa Bianca, diede indicazione ai funzionari dell’Immigrazione di concentrarsi sui migranti illegali che rappresentano una minaccia per la società. Non sulle madri di famiglia come Francisca Lino, senza alcun precedente penale.
Ma ora, con Trump alla Casa Bianca, i funzionari dell’immigrazione di Chicago sono stati irremovibili: la donna non può rimanere più nel Paese ed entro luglio deve partire per il Messico, lasciando tutta la sua famiglia negli Stati Uniti.
Il deputato Luis Gutierrez, definito da alcuni il Martin Luther King della comunità latina negli Stati Uniti, è stato rilasciato poco dopo l’arresto. Ha promesso che non smetterà di seguire il caso e di cercare giustizia per tutti le persone che si ritrovano nella condizione di Francisca Lino.