Sono diverse le sinistre che si stanno preparando a questa lunga stagione politica che porterà alle elezioni. Al più tardi si voterà fra dodici mesi, anche se un anticipo del voto non può essere escluso.
Che lo si voglia o no, di fronte alle diverse sinistre si para la figura di Matteo Renzi e del suo Pd.
Alleato, concorrente, antagonista, rivale: Renzi resta un paradigma per le tante sinistre. Positivo, negativo, perfino neutro, che sia.
Ieri Giuliano Pisapia, l’ex sindaco di Milano, ha presentato il suo Campo Progressista. Il prossimo fine settimana a Rimini ci sarà il congresso fondativo di Sinistra Italiana. A fine mese (dal 24 al 26 a Roma) Civati farà la sua Costituente delle idee. Un elenco parziale.
C’è poi il congresso Pd, con il suo inizio accelerato rispetto alla scadenza naturale dell’attuale segreteria di dicembre 2017. Tempi più brevi con un Renzi forse dimissionario già nei prossimi giorni.
Il dibattito interno, e soprattutto le conclusioni del congresso Pd (chi sarà il nuovo segretario, cosa farà l’attuale minoranza) finiranno per intrecciarsi con i lavori in corso nelle tante sinistre.
Memos ha dedicato anche la puntata di oggi a questo tema (qui la puntata di ieri). Ospiti: lo storico Luca Alessandrini, direttore dell’Istituto “Ferruccio Parri” di Bologna, e il politologo Roberto Biorcio dell’Università degli Studi di Milano.
Ascolta tutta la puntata di oggi