Approfondimenti

Strage di Viareggio, tutti colpevoli

E’ stato letto martedì pomeriggio il lungo dispositivo della sentenza di primo grado per la strage alla stazione di Viareggio, del 29 giugno 2009, in cui morirono 32 persone.

Sono stati condannati tutti ma alcune pene sono state dimezzate rispetto alla richiesta dell’accusa, i familiari aspettano di confrontarsi con i propri avvocati per capirne la motivazione.

Tra i 33 imputati Mauro Moretti, all’epoca amministratore delegato di Ferrovie dello Stato e ora al vertice di Finmeccanica, è stato condannato a sette anni di carcere, per lui l’accusa aveva chiesto 16 anni. I suo avvocati, dopo la sentenza, hanno spiegato che Moretti è stato assolto come a.d. di Ferrovie dello Stato ma condannato come ex amministratore delegato di Rfi, Rete ferroviaria italiana.

Sette anni anche Mario Elia, all’epoca ammistratore delegato di Rfi, la richiesta era 15 anni.

Condannati anche i manager delle Gatx, la società tedesca proprietaria del carro deragliato azienda responsabile della manutenzione dei carri cisterna.

I giudici hanno ritenuto responsabili anche tutte e nove le società coinvolte, non è ancora chiaro se anche Fs, visto il dimezzamento della pena a Mauro Moretti.

Diversi i reati contestati tra i quali disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo, incendio colposo, nonché violazione delle normative sulla sicurezza.

Andrea Maccioni, fa parte dell’associazione dei familiari “Il mondo che vorrei”, nella strage di Viareggio ha perso la sorella Stefania e i due nipoti Luca di due anni e Lorenzo di cinque anni.

Sono molto arrabbiato per questa sentenza, perché rispetto a quanto aveva chiesto la Procura  – 16 anni per l’amministratore delegato di Ferrovie Moretti – oggi la sua condanna è di soli sette anni. Però questa sentenza è molto importante, perché oggi per la prima volta Moretti viene condannato. Una volta ci disse che aveva subito 53 processi ed era sempre stato assolto. Oggi no. E, oltre ai vertici,  è stato condannato il gruppo Ferrovie, la società. Questo riconosce che c’è una carenza di sicurezza nella rete ferroviaria italiana. Bisogna intervenire subito. Queste tragedie non devono più succedere”.

Ascolta qui l’intervista integrale di Letizia Mosca ad Andrea Maccioni

MACCIONI VIAREGGIO MOSCA 31-01-2017

 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 18/01 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 18-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 18/01 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 18-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 18/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 17/01/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 18/01/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 18-01-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 18/01/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 18-01-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 18/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 18-01-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 18/01/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 18-01-2025

  • PlayStop

    Delorean di martedì 07/01/2025

    Franz Ferdinand e radici punk; il disco dell’anno non c’è su Spotify; il nuovo disco di Gué. A cura di Luca Santoro.

    Delorean - 18-01-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 18/01/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 18-01-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 18/01/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 18-01-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 18/01/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 18-01-2025

  • PlayStop

    Soulshine di sabato 18/01/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 18-01-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 18/01/2025

    Nell'esordio di Highlights abbiamo parlato dei due casi di razzismo che hanno segnato in negativo la scorsa giornata del campionato di calcio di serie B maschile. Con Luca Gattuso abbiamo riassunto quel che è successo ai calciatori Ebeneezer Akinsanmiro della Sampdoria e Mehdi Dorval del Bari, vittime di insulti e versi razzisti sui campi di Brescia e Reggio Emilia. Con l'avvocato Luca Viola, esperto di diritto sportivo, siamo entrati nel merito degli interventi previsti dal regolamento, quasi mai veramente applicati, e delle novità della legge sportiva per contrastare le discriminazioni.

    Highlights - 18-01-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 18/01/2025

    con un ricordo di David Lynch; interviste a Roberto Andò, Toni Servillo, Ficarra e Picone regista e attori di "L'Abbaglio"; Richard Gere protagonista di "Oh Canada - I Tradimenti" di Paul Schrader; Davide Livermore e Paolo Gep Cucco registi di "The Opera! Arie per un'eclissi". Tra le uscite: "L'uomo nel bosco" di Alain Guiraudie; "No other land" di Basel Adra e Hamdan Ballal.

    Chassis - 18-01-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 18/01/2025 - ore 13:16

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 18-01-2025

Adesso in diretta