Approfondimenti

Il sangue di Napoli visto da Saviano e Borrelli

Torna in scena, dopo il successo della passata stagione, “Sanghenapule” la produzione del Piccolo Teatro che vede affiancati, come autori e cointerpreti, Mimmo Borrelli, uomo di teatro di lunga esperienza, e il celebre giornalista e scrittore Roberto Saviano.

Una cosa, prima di tutto, li accomuna: sono entrambi napoletani e tutti e due hanno denunciato la criminalità organizzata, con strumenti diversi. Dal loro incontro è nato uno spettacolo visionario, che parte da un’analisi laica del culto del sangue di San Gennaro e attraversa vari periodi storici di una delle città più affascinanti e tormentate dell’Occidente.

“Immaginando uno spettacolo su San Gennaro – dice Saviano – pensiamo a un racconto di Napoli attraverso i secoli. Il Santo ne è protagonista in quanto figura di mediatore, spartiacque tra il bene e il male, tra il celeste il sotterraneo, tra la luce della nostra città e l’oscurità delle sue contraddizioni”.

“Quello di San Gennaro è un culto che si afferma nel XV secolo – prosegue Borrelli – intrecciandosi a tradizioni pagane. E se la chiave di questa religiosità è l’innesto, la stessa contaminazione si manifesta nella lingua con cui andiamo a costruire il nostro racconto, ricca, viva, barocca che deve di necessità tradurre sulla scena una tradizione così stratificata nei secoli”.

Nell’intervista che Borrelli e Saviano hanno concesso a Cult per Radio Popolare, hanno parlato del potere della narrazione dal vivo, della scomparsa di una classe intellettuale napoletana capace di reazione, dell’amore per Napoli espresso proprio attraverso la denuncia delle sue infamie e delle sue bellezze.

Una dichiarazione d’amore piena di passione e di lucidità.

Ascolta l’intervista di Cult a Mimmo Borrelli e Roberto Saviano

mimmo-borrelli-e-roberto-saviano

  • Autore articolo
    Ira Rubini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 30/12 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-12-2024

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 30/12 17:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-12-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 30/12/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 30-12-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 20/12/2024 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 20-12-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Playground di lunedì 30/12/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 30-12-2024

  • PlayStop

    Jack di lunedì 30/12/2024

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist sui canali social di Matteo Villaci.

    Jack - 30-12-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 30/12/2024 - ore 13:59

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 30-12-2024

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 30/12/2024

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 30-12-2024

  • PlayStop

    Cult di lunedì 30/12/2024

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 30-12-2024

  • PlayStop

    La conversazione di lunedì 30/12/2024

    Incontri radiofonici con autori, musicisti, giornalisti, personaggi del mondo della radio e della televisione. Il tempo lungo di una conversazione per raccontare storie, biografie, progetti e mondi. Dal lunedì al venerdì, dalle 10.35 alle 11.30 fino al 3 gennaio

    La conversazione - 30-12-2024

  • PlayStop

    A Milano scattano le "zone rosse" volute dal prefetto Sgaraglia

    In vista dell'ultimo giorno dell’anno in molti Comuni sono previsti divieti e restrizioni nei luoghi pubblici. A Milano, ad esempio, è entrata in vigore un’ordinanza del prefetto Claudio Sgaraglia che ha disposto il "divieto di stazionamento" in cinque "zone rosse". Nelle vicinanze di Piazza Duomo, della Darsena e dei Navigli, delle stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Porta Garibaldi e Rogoredo, la polizia potrà allontanare, anche in via preventiva, “soggetti pericolosi” e “destinatari di segnalazioni per reati contro la persona, furti e in materia di stupefacenti” ha comunicato la prefettura. L’ordinanza sarà valida fino a fine marzo ed è coerente con un’impostazione che prevede, almeno sulla carta, forme di controllo dello spazio pubblico sempre più rigide in nome della sicurezza. Ne abbiamo parlato con Rossella Selmini, docente di criminologia e sociologia all’università di Bologna.

    Clip - 30-12-2024

  • PlayStop

    2024, un anno nero per le carceri italiane

    Il 2024 è stato un anno nero per le carceri italiane. Un numero record di suicidi ma non solo: sovraffollamento, condizioni ai limiti della dignità umana, disagio sociale nascosto dietro le sbarre di una cella. E se papa Francesco a Rebibbia ha invitato i detenuti e le detenute a sperare nonostante tutto, la destra al governo risponde con nuovi reati. Lo speciale di Alessandro Principe.

    Gli speciali - 30-12-2024

  • PlayStop

    Radiosveglia di lunedì 30/12/2024

    Radiosveglia è il nostro “contenitore” per l’informazione della mattina. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione

    Radiosveglia – Prima parte - 30-12-2024

Adesso in diretta