“Non possiamo perdere una nuova occasione: il calcio ci schiaccia economicamente e mediaticamente, ora è il momento di capitalizzare l’interesse e la passione che gli italiani ci hanno dimostrato a Rio“.
Dopo la straordinaria avventura della selezione italiana di pallavolo alle ultime Olimpiadi, terminata solo in finale con la sconfitta contro il Brasile, Ivan Zaytsev ha capito che era il momento di assumersi onori e soprattutto oneri.
Classe 1988, nato a Spoleto da due atleti professionisti russi trasferiti in Italia, è oggi diventato il testimonial della disciplina nel nostro Paese. Uno sport praticato da migliaia di giovani che però, al di là dei grandi eventi, fatica a trovare spazio nei palinsesti e a strutturare un giro di affari cospicuo.
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E così lo schiacciatore di Perugia ci mette faccia e cresta.
In questa intervista a Olio di Canfora Ivan Zaytsev si racconta, dalla semifinale olimpica con gli Stati Uniti ai ricordi dell’infanzia, dall’amore per la sua Umbria al rapporto con la terra dei suoi avi.