Un condono. Un regalo agli evasori fiscali. Non ha dubbi l’ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco, e boccia senza appello l’abolizione di Equitalia prevista dalla manovra economica approvata dal governo Renzi. Non è tanto lo strumento in sé a cui Visco tiene: “Equitalia la volle Tremonti – ricorda – io non sono mai stato d’accordo”. Ma è la funzione dell’agenzia ad essere nel mirino, secondo l’economista. Cioè, quella della riscossione delle tasse. Una funzione certo non amata, ma alla base del rapporto Stato-cittadino. “Le fedeltà fiscale è un valore – ricorda Visco – qui si rischia di colpire il senso dello Stato”. L’obiettivo politico di Renzi, secondo l’ex ministro, è chiaro: inseguire l’elettorato grillino e acquisire consensi di quella fetta dell’opinione pubblica che ha in odio le tasse: Equitalia è il bersaglio ideale.
Ecco l’intervista a Vincenzo Visco, ospite della trasmissione “Il demone del tardi”
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