Migliaia di studenti delle superiori in molte piazze d’Italia hanno manifestato contro la ‘Buona Scuola’ e la riforma costituzionale. Nella notte le iniziative eranos tate preannunciate da un blitz al Ministero dell’Istruzione: davanti all’ingresso di viale Trastevere qualcuno ha scaricato cassette di banane e srotolato uno strisicone che diceva “Dopo la 107 siamo alla frutta”, in rifrimento alla riforma Giannini (la ‘Buona Scuola’) e “Ora basta! Decidiamo noi: votiamo NO” al referendum costituzionale.
“Il cambiamento proposto dal premier non rappresenta la nostra idea di scuola – ha detto Francesca Picci, coordinatrica nazionale dell’Unione degli Studenti – la riforma Giannini a un anno dalla sua attuazione ha già dimostrato di essere un fallimento.
Martina Carpani, della Rete della Conoscenza, spiega così le ragioni della protesta e racconta l’avvio del corteo di Roma
A Milano erano circa 1500 gli studenti in manifestazione. Qualche momento di tensione nei pressi Assolombarda, dove hanno lanciato fumogeni e petardi e srotolato uno striscione contro il Jobs Act, e poi davanti al consolato turco: qui i manifestanti hanno appeso alle impalcature di un cantiere uno striscione che diceva “No all’ingresso nella UE, noi stiamo con la Rojava”, e sono stati accesi fumogeni con i colori della bandiera curda.
Le foto del nostro inviato Roberto Maggioni
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Guarda il video dell’azione davanti al consolato turco
No all’accordo UE-Turchia. Noi stiamo con la #Rojava. #studenti #Milano pic.twitter.com/lird4IKbcM
— roberto maggioni (@RobMaggioni) 7 ottobre 2016