“La nostra Sicilia, come la Calabria, ha bisogno di infrastrutture per creare tanti posti di lavoro, soprattutto nel turismo. Per fare turismo ci vogliono i porti, gli aeroporti, una rete ferroviaria – che al momento non esiste, è la peggiore d’Europa, viaggia a gasolio e su binario unico. C’è tanto da fare, e vogliamo realizzare un’opera da tre chilometri nel deserto dei trasporti locali?”.
Renato Accorinti, molti anni fa leader del movimento ‘No ponte’, è oggi Sindaco di Messina. La sua risposta a Matteo Renzi, che ha rilanciato la grande opera e il progetto di Impregilo, è ancora un No. Nella sua città, nella sua Regione mancano ben altre infrastrutture.
“Il Ponte sullo Stretto è un’opera inutile, devastante e costosissima – dice il Sindaco – Il project financing non esiste: americani, indiani, giapponesi e arabi che avevano promesso di metterci dei soldi non hanno messo un euro, perché è chiaro anche dai calcoli fatti dagli economisti che con il Ponte, con i passaggi, non si guadagna, ci vogliono 200 anni e gli esseri umani purtroppo muoiono prima”.
“E’ un annuncio elettorale, diciamolo chiaramente – prosegue Accorinti – è per questo che ogni tanto questo progetto ritorna. Il sindaco di Messina dice no, il discorso si deve chiudere qui come si è chiuso quello sulle Olimpiadi di Roma dopo il No della sindaca Raggi”.
“A Messina, a un anno dalla frana che ha messo in ginocchio il sistema cittadino di forniture idriche abbiamo ancora problemi, la frana è ancora lì – ricorda il primo cittadino – Abbiamo costruito un ‘bypass’ di emergenza con tubi speciali, ma qualcuno gli ha dato fuoco, è stato un attentato mafioso. Allora lo abbiamo rifatto, ma aspettiamo ancora la messa in sicurezza della montagna per posare i tubi definitivi. Una frana a Taormina resta lì per un anno, se fosse caduta tra Milano e Torino sarebbe stata rimossa in tempo reale. Parliamo dell’acqua, delle cose fondamentali, altro che il Ponte sullo Stretto”.
Ascolta l’intervista integrale al Sindaco di Messina Renato Accorinti di Lorenza Ghidini e Gianmarco Bachi