Dopo l’ennesima semi paralisi del traffico ferroviario a Milano per la rottura dell’alimentazione dei treni tra le stazioni Centrale e Lambrate ci si interroga sulle necessità di potenziamento e manutenzione della rete nella città metropolitana. Un problema che non appare tra le priorità del Ministero della infrastrutture, e che è oggetto di dialettica tra Comune e Regione Lombardia sui provvedimenti da intraprendere.
Il Comune di Milano ha tolto negli anni scorsi dalla programmazione il secondo passante ferroviario, tra le stazioni Certosa e San Cristoforo, mentre Palazzo Lombardia vorrebbe ripristinare la previsione. Un’opera che consentirebbe di suddividere una parte del traffico da Torino e dal Sempione verso sud, alleggerendo il passante ferroviario, quindi l’uso delle metropolitane nel centro di Milano.
A Segrate è prevista, però senza data, una nuova stazione ferroviaria per i treni ad alta velocità, che dovrebbe consentire di alleggerire Centrale e Rogoredo, viste le prossime aperture delle tratte da Brescia a Padova della Tav.
I ritardi nella realizzazione del terzo valico tra Genova e Milano in provincia di Alessandria, e del potenziamento della Milano-Pavia-Tortona stanno complicando anche il traffico merci, proprio nel nodo di Rogoredo, quindi anche verso il traforo del San Gottardo in Svizzera, prima rotta merci d’Italia verso il centro Europa.
I ritardi nella realizzazione del terzo valico tra Genova e Milano in provincia di Alessandria, e del potenziamento della Milano-Pavia-Tortona stanno complicando anche il traffico merci, proprio nel nodo di Rogoredo, quindi anche verso il traforo del San Gottardo in Svizzera, prima rotta merci d’Italia verso il centro Europa.
Da trent’anni si discute del raddoppio o forte potenziamento della Milano-Chiasso, ma finora sono stati fatti adeguamenti che fanno fatica a rispondere alla domanda e all’offerta aumentata, grazie al tunnel di base ad alta capacità da 56 km. La confederazione e il Canton Ticino non hanno ancora deciso l’ulteriore potenziamento della tratta a sud di Lugano verso l’Italia.Per altro in queste settimane ci sono lavori altri lavori al tunnel che è stato chiuso un anno, dopo un incidente a un treno merci.
Cantieri sono in corso sulla Milano Domossola traforo del Sempione, altra importante tratta merci, per cui tra Parabiago e Rho, alle porte di Milano sono in corso i lavori per terzo e quarto binario, a loro volta attesi da tempo.
Cantieri sono in corso sulla Milano Domossola traforo del Sempione, altra importante tratta merci, per cui tra Parabiago e Rho, alle porte di Milano sono in corso i lavori per terzo e quarto binario, a loro volta attesi da tempo.
La Regione ha deciso di potenziare la stazione Bovisa delle Ferrovie Nord portandola da da 8 a 12 binari, ma anche in questo caso manca una data, benché le progettazioni siano più avanzate che a Segrate.
Rimangono i problemi dovuti all’incremento di passeggeri e merci su una rete obsoleta. L’arrivo di 200 nuovi treni pendolari finanziati dalla Regione ha migliorato nel confort i viaggi, ma peggiorato nella puntualità soprattutto per l’inaffidabilità dei binari sia di Rete Ferroviaria Italiana che Ferrovie Nord, e anche per la gestione delle officine di manutenzione treni.
Si sente l’assenza di un ruolo da protagonista del Ministero delle Infrastrutture, nonostante il ministro Matteo Salvini sia di Milano e di una forza politica più radicata nel Nord, concentrata però sul Ponte sullo Stretto di Messina.
Si sente l’assenza di un ruolo da protagonista del Ministero delle Infrastrutture, nonostante il ministro Matteo Salvini sia di Milano e di una forza politica più radicata nel Nord, concentrata però sul Ponte sullo Stretto di Messina.