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Mattarella, il leader della coalizione che non c’è

Mattarella difende l'Italia dalle ingerenze di Musk

Quando parla Mattarella, nalla maggioranza lo temono, tra le opposizioni sperano in lui, come se fosse il leader della coalizione che non c’è. Mattarella parla da un altro piano, per statura morale e per visione politica. Anche stavolta ha dimostrato di essere uno dei pochi adulti nella stanza, e la sua figura contrastava particolarmente con lo spettacolo indecoroso della Lega che ha boicottato il Parlamento per fare un dispetto a Meloni e di Meloni che ha sbraitato contro le opposizioni durante il suo discorso in aula manco fosse ad Atreju. Lei urlava, Mattarella le ha ricordato che chi ricopre un ruolo istituzionale lo deve fare sapendo che le istituzioni sono di tutti. E non possono, di conseguenza, essere manipolate e piegate a interessi di parte. Ma c’è un altro passaggio che è un programma politico: quando Mattarella denuncia il pericolo rappresentato dal concentrarsi di sempre più potere tecnologico e potere politico in pochissime mani. Come non pensare a Elon Musk e a Donald Trump, i due idoli di Giorgia. Non è un discorso moralistico quello di Mattarella. È un discorso precisamente politico. I nostri interessi non sono quelli degli Stati Uniti dominati dall’ideologia trumpiana. I nostri interessi sono quelli della democrazia europea, con i suoi limiti, e del sistema produttivo europeo, con tutti i suoi guai. Meloni forse si illude di diventare davvero “il ponte”, “il tramite” tra Trump e l’Europa. Il suo “interlocutore privilegiato”.

È il limite di ogni pensiero nazionalista o, come va di moda dire oggi, sovranista. Il mio sovranismo si va a schiantare contro il muro di un sovranismo più grande. Il Presidente della Repubblica lo ha ben presente. E lo ha affermato. Non è chiaro se il messaggio sia stato recepito da chi deve comprendere.

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
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    Brescia nel mirino degli estremisti di destra: svastiche in Piazza Loggia

    Cinque giorni dopo il corteo neofascista e alla vigilia di una manifestazione antifascista, a Brescia sono comparse nella notte alcune svastiche disegnate sui muri del centro storico. A essere imbrattati con simboli nazisti sono stati il muro del liceo Veronica Gambara, il basamento della statua 'Bella Italia' in piazza Loggia - a pochi passi da dove il 28 maggio 1974 esplose la bomba che uccise 8 persone e ne ferì 102 - e una fontana del centro storico. Brescia, dopo Bologna, è finita nel mirino degli estremisti di destra. In cinquecento avevano sfilato in città venerdì scorso e venerdì prossimo, tra due giorni, le forze democratiche e sindacali hanno convocato una manifestazione antifascista. Francesco Bertoli è il segretario generale della Cgil di Brescia:

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    Blaï Mateu Trias presenta Falaise

    Ira Rubini ha intervistato Blaï Mateu Trias, co-fondatore della compagnia franco-catalana Baro d’evel, in occasione della presentazione di Falaise al Teatro Strehler. Uno spettacolo onirico e poetico che intreccia movimento, acrobatica, musica e parola, raccontando un’umanità sull’orlo dell’abisso, rappresentata dalla “falesia” che dà il titolo allo spettacolo. In scena dal 27 dicembre al 4 gennaio, Falaise ribalta i codici del circo tradizionale, creando una nuova complicità tra esseri umani e animali.

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    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

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    Considera l’armadillo di mercoledì 18/12/2024

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospite Massimo Filippi per parlare del suo ultimo libro Diario di un anno Biopoesie 2022-2023, ma anche della lettera delle associazioni al Presidente Mattarella sulla parte relativa alla caccia nella Legge di bilancio con Katia Impellittiere di @Lac Lega Abolizione caccia. A cura di Cecilia Di Lieto.

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    Oggi a Cult: Corrado Spanger introduce il Bando 2025 del Premio Annoni per la Drammaturgia LGBTQ+; al Piccolo Teatro Strehler arriva la compagnia franco-catalana Baro D'Evel con "Falaise", spettacolo in bianco e nero per 8 umani, un cavallo e 10 piccioni; il musicista e compositore Roberto Cacciapaglia parla del suo ultimo lavoro e tour "Time to Be"...

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    Privata del pubblico. E' il destino dell'urbanistica nella versione salva-Milano? Lo temono i 140 firmatari (urbanisti, sociologi, economisti, politologi) di un appello che chiede di rinunciare alle norme del disegno di di legge cosiddetto “salva-Milano”. Meno diritti per comuni e cittadini. La rendita immobiliare non fa sconti al bilancio municipale, a cui taglia introiti. E ora l’interrogativo è: la piccola eccezione (milanese) diventerà la grande regola (nazionale) nell'urbanistica del futuro? Ospiti a Pubblica Maria Agostina Cabiddu, giurista, avvocata, docente di diritto pubblico al Politecnico di Milano; Enzo Scandurra, urbanista, saggista e scrittore. Carla Tedesco, urbanista, docente di urbanistica allo IUAV di Venezia, già assessora all’urbanistica presso il comune di Bari.

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    A come Atlante di mercoledì 18/12/2024

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

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    FABRIZIO TASSI - LA FELICITA', PROBABILMENTE

    FABRIZIO TASSI - LA FELICITA', PROBABILMENTE - presentato da Barbara Sorrentini

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    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

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    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 18/12/2024

    Meloni bullizza le opposizioni (dovete ricorrere al Voo-doo) ma un terzo della sua maggioranza diserta l'aula, come finisce l'anno il governo e la Presidente del Consiglio secondo Flavia Perina, editorialista de La Stampa; il ruolo di Mattarella e la sfida delle opposizioni nell'analisi di Daniela Preziosi di Domani. Sabato Angeri dal Donetsk ci racconta come si è trasformato in tre anni di guerra. La parola dell'anno per l'Oxford Dictionary è "Brain rot" (cervello in putrefazione o in pappa) per la Treccani è invece "rispetto": differenze e significati secondo Vera Gheno, linguista, docente, saggista (il suo ultimo libro "Grammamanti, immaginare futuri con le parole", Einaudi).

    Presto Presto – Interviste e analisi - 18-12-2024

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