Approfondimenti

La strada per sradicare il patriarcato è quella giusta, ma il cammino è ancora lungo

25 novembre lotta al patriarcato

Tra poche ore la Corte d’Assise di Milano emetterà la sentenza per Alessandro Impagnatiello, che uccise la sua compagna Giulia Tramontano, incinta, 18 mesi fa. Un assassino che aveva le chiavi di casa, come accade nella grande maggioranza dei femminicidi, lo si ricorda sempre nei cortei femministi, quando si fanno tintinnare le chiavi verso il cielo.

Che pena sentire il ministro dell’Istruzione accusare gli immigrati irregolari. Che imbarazzo vedere il presidente del Senato inaugurare una panchina rossa a cui ha fatto aggiungere una listella tricolore, come se quel rosso gli suonasse “comunismo”. Il Paese, per fortuna, è più avanti di chi lo governa. Nelle scuole le prof non aspettano l’educazione sessuale promessa da Valditara e mai organizzata.

I cortei femministi hanno richiamato anche quest’anno moltissime persone. Un altro ci sarà stasera a Milano. Sabato a Roma risuonava nella piazza l’espressione “l’anno scorso”. Tutti e tutte a chiedersi se sarebbe stata una marea come nel 2023, a una settimana dal ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin. Non erano gli stessi numeri, ma è stata una fiumana con tanti giovani maschi consapevoli che forse l’anno scorso si sono fatti delle domande e hanno deciso di mostrarlo.

Le chiamate al 1522, impennate dopo la morte di Giulia Cecchettin, non sono calate. Significa che c’è una maggiore consapevolezza di cosa è violenza e di quali sono i segnali che devono preoccupare. Il patriarcato è un animale ferito, per questo gli uomini continuano a uccidere, anche quest’anno una donna ogni tre giorni. Non resta che impegnarsi per una cultura diversa con le nuove generazioni e sostenere le donne di oggi con politiche che le rendano economicamente autonome. In Italia una donna su cinque non ha un suo conto corrente, secondo alcune ricerche addirittura una su tre. 

  • Autore articolo
    Lorenza Ghidini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Edizione di lunedì 25/11 10:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 25-11-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 25/11/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 25-11-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 25/11/2024 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 25-11-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    A come Atlante di lunedì 25/11/2024

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 25-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 25/11 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 25-11-2024

  • PlayStop

    Note dell’autore di lunedì 25/11/2024

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 25-11-2024

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 25/11/2024

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 25-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 25/11 09:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 25-11-2024

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 25/11/2024

    Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista “alla faccia di chi dice che non è possibile”, ci aiuta a capire perché converrebbe ai maschi la "rivoluzione femminista". Luisa Nannipieri ci racconta il processo che in Francia sta ribaltando la prospettiva sulla violenza di genere: chi si deve vergognare? Michela Giacchetta, autrice di "I mostri non esistono. All'origine della violenza di genere" (Fandango libri), ripercorre cosa sono i CUAV i Centri per Uomini autori o potenziali autori di violenza di genere, a cosa servono e perché è importante raccontarli.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 25-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 25/11 08:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 25-11-2024

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 25/11/2024

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 25-11-2024

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 25/11 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 25-11-2024

  • PlayStop

    RIghts now di lunedì 25/11/2024

    - 25 novembre / Giornata Mondiale contro la violenza di genere. Qual è il posto peggiore per le donne? Probabilmente l'Afghanistan. E lì andiamo con Barbara Schiavulli, il generale Giorgio Battisti e ... la cantante Mojgam Azimi

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 25-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 25/11 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 25-11-2024

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 25/11/2024

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 25-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 25/11 06:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 25-11-2024

Adesso in diretta