In Spagna sono oltre 70 i morti dell’alluvione che ha colpito l’est del Paese e in particolare la zona di Valencia. Resta ancora imprecisato il numero di dispersi . I meteorologi parlano di un evento climatico che non ha precedenti negli ultimi 100 anni. I video diventati virali in queste ore mostrano strade come fiumi, auto travolte dalla forza dell’acqua, persone bloccate sui tetti.
Il servizio di Giulio Maria Piantadosi:
La tormenta si è divisa in due tronconi, uno verso Siviglia e l’altro verso Barcellona, dove l’allerta è massima e ci sono già delle vittime. Ma Valencia si trova in queste ore in una situazione di grande distruzione: in alcuni punti della provincia sono caduti più di 500 litri d’acqua, quanto ne cade in un anno intero. Nessun argine ha retto alla forza di una tempesta dieci volte più forte del normale. Oggi è stato il giorno dei soccorsi, delle storie di terrore dei sopravvissuti e della disperazione di chi ancora cerca familiari e amici dispersi. Anche se per ora le autorità non danno cifre. Ieri l’acqua è cresciuta di mezzo metro in soli 10 minuti. C’è chi ha dovuto aspettare la notte intere intrappolato sul tetto di una macchina o in casa o chiuso nel parking di un centro commerciale prima di essere tratto in salvo. C’è anche la tragedia di chi ha provato fino all’ultimo a salvare una vita afferrandola per mano, finché la corrente non l’ha strappata via. Tra le vittime ci sono anche molti bambini, sei anziani, che vivevano in una residenza nei comuni di utenze civile. L’acqua ha superato il metro e mezzo di altezza. La pioggia accumulata all’interno della provincia di Valencia, canalizzato verso la costa portandosi via tutto centinaia di macchine, accatastato lungo le strade divelte su cui ora camminano a piedi gli sfollati che abbandonano paesi distrutti. In diverse località sono stati anche sradicati ponti. 150.000 persone sono ancora senza elettricità. La provincia di Valencia è praticamente isolata dal resto della Spagna. L’autostrada che porta a Madrid è stata chiusa e ci sono almeno 80 interruzioni in tutta la rete stradale. Per riparare i danni all’alta velocità ci vorranno diversi giorni, ma il traffico aereo è stato ristabilito. Domani Pedro Sanchez visiterà le regioni dove è stata più forte l’alluvione.