Gli Stati insulari indipendenti nei Caraibi sono 13. I più conosciuti sono Cuba, Haiti e la Giamaica. Le Olimpiadi e i mondiali di atletica leggera molto spesso sono il momento in cui si scopre l’esistenza di alcune di queste nazioni. Sì perché lì, nei Caraibi, si corre. E si corre molto veloce.
La Giamaica alla velocità in atletica leggera ha regalato qualche anno fa probabilmente il più grande atleta di tutti i tempi, quell’Usain Bolt che ha vinto 8 ori in tre edizioni delle Olimpiadi. Ieri abbiamo sportivamente scoperto altri due paesi di questo vero e proprio paradiso della velocità. Nazioni che non avevano mai vinto una medaglia olimpica e che hanno esordito a Parigi con un oro.
Saint Lucia, indipendente dal 1979 dal protettorato britannico, è la patria di origine di Julien Alfred che ha vinto in 10”72 i 100 metri donne battendo le due statunitensi Richardson e Jefferson. Poco più tardi la prima medaglia d’oro per Dominica, da non confondere con la Repubblica Dominicana, con Thea Lafond unica a superare i 15 metri nel salto triplo femminile. E anche lì serve la velocità. Dominica è indipendente dal 1978 e ha poco meno di 72.000 abitanti (più o meno come Pavia o Caserta).
Per l’Italia è arrivato un oro nel windsurf femminile con Marta Maggetti e uno storico bronzo nel tennis individuale maschile con Musetti che in finale ha sconfitto il canadese Auger-Aliassime in tre set.
Medagliere guidato dalla Cina con 16 ori davanti a Stati Uniti e Francia. L’Italia è 8° con 19 medaglie: 6 ori, 8 argenti e 5 bronzi.