Approfondimenti

Kamala Harris è la candidata giusta secondo Joe Biden

joe biden e kamala harris

È stato l’annuncio più atteso e più disperatamente difficile: quello del ritiro di Joe Biden. Atteso perché era ovvio che Biden dovesse dimettersi: l’ha abbandonato una parte del Partito Democratico e buona parte dei donatori. E senza partito e soldi è impossibile fare campagna elettorale. Al tempo stesso, l’annuncio è stato terribilmente doloroso per Biden, che per quasi un mese ha resistito in modo rabbioso e ostinato alle richieste pubbliche e private di fare un passo indietro. La sua resistenza è stata così tenace, che ancora venerdì, due giorni fa, Biden dalla casa di campagna e di vacanze in Delaware, dove era chiuso con il Covid, aveva annunciato di non vedere l’ora di riprendere la campagna elettorale la prossima settimana. E ancora stamattina i collaboratori di Biden telefonavano ai delegati per ottenere il loro voto per Biden. Ciò significa che, nelle ultime ore, la pressione su Biden deve essere stata particolarmente forte e che lui alla fine, senza davvero esserne convinto, è stato costretto a passare il testimone.

Biden  ha fatto una dichiarazione pubblica di sostegno alla vice presidente Kamala Harris. Si sono già dichiarati per Harris Hillary e Bill Clinton, oltre a vari deputati e senatori, soprattutto progressisti, in particolare Elizabeth e Warren. Questo però non significa che Harris è la sicura nominata democratica la Casa Bianca: Barack Obama, per esempio, ha fatto capire che preferirebbe una open Convention, cioè una Convention aperta dove si confrontino i diversi candidati e i diversi programmi. Quindi Kamala Harris è la candidata con più chance, ma non è l’unica candidata. Di qui al voto dei delegati, previsto entro il 7 agosto, potrebbero essere avanzate altre candidature, con il rischio di mostrare un partito diviso e litigioso.. Con il rischio però di mostrare un partito democratico diviso e litigioso. 

Il Partito Democratico esce dal dramma Biden sicuramente diviso. Ma anche stremato. Diviso, perché è molto probabile che il ritiro di Biden provochi appunto uno scontro dalle dimensioni al momento imprevedibili nel partito. Ma il dramma Biden lascia i democratici soprattutto stremati. Sono stati giorni, dal famoso confronto Tv con Donald Trump, di dubbi e aperta disillusione nei confronti del proprio candidato. Sono stati giorni di voci, insinuazioni, pressioni nascoste, colpi di scena, umiliazioni pubbliche per Biden. Sono stati soprattutto giorni di continuo alternarsi di notizie spesso contrastanti. “Biden si ritira”. “Biden non si ritira”. I democratici ne escono stremati. E la stanchezza, la confusione, non sono i sentimenti più giusti per fare campagna elettorale. Resta pochissimo tempo per invertire la tendenza, soprattutto di fronte all’unità e all’entusiasmo dimostrati dai repubblicani nella passata settimana di Convention.

  • Autore articolo
    Roberto Festa
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 12/01 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 12/01 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 12/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 10/01/2025 delle 19:46

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 10-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 12/01/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18 alle 18.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 12-01-2025

  • PlayStop

    Alice, chiacchiere in città di domenica 12/01/2025

    A cura di Elena Mordiglia. Nella città frenetica, in quello che non sempre sembra un paese delle meraviglie, ci sono persone da raccontare e da ascoltare. Quale lavoro fanno? Come arrivano alla fine del mese? Quale rapporto hanno con la città in cui vivono? Registratore alla mano e scarpe buone, queste storie ve le racconteremo.

    Alice, chiacchiere in città - 12-01-2025

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 12/01/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 12-01-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 12/01/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Archivio Ricordi - 12-01-2025

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 12/01/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 12-01-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 12/01/2025

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese in questo momento di emergenza, cercando di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 12-01-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 12/01/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 12-01-2025

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 12/01/2025

    La cucina e il cibo hanno un ruolo essenziale nella nostra vita, influenzano il nostro benessere e riflettono chi siamo. Scegliere consapevolmente cosa mangiare è cruciale e dovrebbe essere affrontato con conoscenza e divertimento. Niccolò Vecchia, nel programma "C'è di buono", racconta ogni settimana di prodotti e cucina, raccogliendo storie contadine antiche e moderne, esplorando una cultura gastronomica che è allo stesso tempo popolare e raffinata.

    C’è di buono - 12-01-2025

  • PlayStop

    Mark Zuckerberg e le policy Meta pro Trump

    Non solo i controlli sulle fake news. Mark Zuckerberg ora cancella i programmi aziendali a tutela delle minoranze. Un’altra mossa pro Trump del capo di Meta. Che è in buona compagnia in questa corsa ad assecondare il nuovo potere Trump-Musk. Ne parla Davide Mamone, da New York.

    Clip - 12-01-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 12/01/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 12-01-2025

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 12/01/2025

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 12-01-2025

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 12/01/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 12-01-2025

Adesso in diretta