Appunti sulla mondialità

Il green nichelato

Nella storia della monetazione il nichel è sempre stato importante: basti pensare al nichelino statunitense, in inglese semplicemente nickel, equivalente a cinque centesimi di dollaro, o al nichelino del Regno d’Italia, equivalente a 20 centesimi di lira, e quindi di poco valore. Come componente di leghe metalliche più o meno complesse, il nichel è presente anche in diverse monete moderne, incluse quelle da uno e due euro. Ma questo elemento ha trovato anche una seconda vita, che riguarda le batterie, da quando l’accumulatore nichel-cadmio ha rivoluzionato la durata delle pile di ogni dimensione. Per questo, un minerale storicamente “povero” è diventato un bene ambito, soprattutto da parte di chi controlla quasi tutti i minerali-chiave per la transizione energetica e per il funzionamento dei device del mondo digitale. Stiamo parlando della Cina. Pechino ormai esercita una posizione di monopolio sia sulle terre rare, ne controlla più o meno direttamente oltre l’80% del mercato globale, sia sul litio pronto all’uso per le batterie delle auto, di cui commercializza quasi il 90%. Ora vuole aggiungere il nichel, e lo fa attraverso una joint venture che vede in prima fila l’Indonesia. In questo grande Paese asiatico, che fino a poco tempo fa deteneva solo il 5% del mercato mondiale del nichel, la Cina ha iniettato 30 miliardi di dollari in investimenti diretti, oltre a trasferire tecnologia, per estrarre e raffinare nichel a un prezzo che nessun altro concorrente può eguagliare. Il risultato è che nel 2023 la quota dell’Indonesia sul mercato mondiale è balzata al 55% ed è destinata ad aumentare ancora, perché diversi giganti dell’industria mineraria stanno chiudendo impianti in Brasile e Australia, divenuti non più concorrenziali.

Insieme a LG e Hyundai, l’Indonesia si sta preparando all’apertura della sua prima megafactory, termine coniato da Elon Musk per indicare le fabbriche di dimensioni gigantesche pensate esclusivamente per fabbricare batterie. Ne sono previste altre tre. Intanto, per aumentare l’estrazione di nichel si scavano nuove miniere radendo al suolo intere foreste e per lavorare il minerale si adotta una tecnica basata sull’uso dell’acido solforico a temperature elevatissime, raggiunte con energia ricavata dal carbone. Ed è così che il nichel si va ad aggiungere alla schiera di materie prime vitali per l’economia green, come le terre rare, il litio e il cobalto, ottenute attraverso devastazioni ambientali e lavorate con energia ricavata dalla combustione di carbone, immettendo in atmosfera quantità enormi di anidride carbonica. Per non parlare delle condizioni in cui lavorano minatori e operai: a dicembre una fabbrica indonesiana di proprietà cinese è saltata in aria causando 13 vittime e decine di feriti, e non si tratta di un caso isolato.

Per la Cina l’operazione indonesiana è un nuovo tassello che si inserisce in una strategia precisa, che punta a controllare la transizione energetica da una posizione di forza, anzi, da quasi monopolista. Il paradosso oggi è che i Paesi che vogliono fare seri sforzi per riconvertire il loro parco automotore o per produrre energie rinnovabili devono per forza rifornirsi dalla Cina e dai suoi soci d’affari, acquistando beni ottenuti in violazione di ogni principio di salute ambientale e di rispetto dei diritti dei lavoratori. La cecità che colpì l’Occidente quando Pechino in solitaria si insediava in Paesi poverissimi e dimenticati da tutti, ma che nelle loro viscere celavano materiali destinati a diventare strategici, oggi si paga a carissimo prezzo. Soprattutto, resta sempre d’attualità la ricerca di alternative ai combustibili fossili che non si limitino semplicemente a delocalizzare il problema dell’inquinamento. Ecco perché parlare di rivoluzione green è prematuro, e lo sarà finché dovremo dipendere dai metodi predatori e devastanti con i quali si ricavano e lavorano i minerali che ci permettono di fingere di aver fatto un grande passo in avanti. Per molti aspetti, anche se fortunatamente non per tutti, siamo ancora alla linea di partenza.

  • Alfredo Somoza

    Antropologo, scrittore e giornalista, collabora con la Redazione Esteri di Radio Popolare dal 1983. Collabora anche con Radio Vaticana, Radio Capodistria, Huffington Post e East West Rivista di Geopolitica. Insegna turismo sostenibile all’ISPI ed è Presidente dell’Istituto Cooperazione Economica Internazionale e di Colomba, associazione delle ong della Lombardia. Il suo ultimo libro è “Un continente da Favola” (Rosenberg & Sellier)

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR lunedì 16/09 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 16-09-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 16/09/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 16-09-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 16/09/2024 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 16-09-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di lunedì 16/09/2024

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 16-09-2024

  • PlayStop

    Esteri di lunedì 16/09/2024

    1) Nella striscia di Gaza in 11 mesi di guerra 1 persona ogni 50 è stata uccisa. Nelle ultime 24 ore altre 20 vittime. Intanto cresce lo scandalo interno al Jewish Chronicle, il giornale londinese che fabbrica fake news per aiutare Netayahu. (Elena Brizzi) 2) Stati Uniti. Un altro attentato alla vita di Donald Trump. L’uomo che avrebbe tentato di uccidere il candidato repubblicano aveva votato per lui nel 2016 ed era un ardente sostenitore della causa ucraina. (Roberto Festa) 3) Messico. Nel giorno del 214esimo anniversario dell’indipendenza, il presidente firma la controversa legge sulla giustizia. D’ora in avanti i giudici messicani verranno eletti dalla popolazione. (Fabrizio Lorusso) 4) A Colonia, in Germania, un’ esplosione davanti ad una discoteca torna a far parlare di Mocro Maffia, il cartello olandese- marocchino che negli ultimi anni ha allargato la sua rete in tutta Europa, ma non solo. (Guido Olimpio) 5) Serie Tv. Alla cerimonia di premiazione dei Ammy Awards, Hacks trionfa come miglior serie comedy, sbaragliando il favorito The Bear. (Alice Cucchetti)

    Esteri - 16-09-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di lunedì 16/09/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 16-09-2024

  • PlayStop

    L'esplosione a Colonia e la pista della Mocro Mafia

    Questa mattina, poco dopo l’alba, nel centro di Colonia, in Germania c’è stata una grossa esplosione. L’ordigno è esploso davanti all'ingresso di un ristorante discoteca in una delle vie più frequentate della vita notturna della città. Un addetto alle pulizie è rimasto gravemente ferito nell'esplosione ed è ora ricoverato in ospedale. La polizia sta indagando su quanto accaduto, ma secondo le prime informazioni la pista seguita sarebbe quella della Mocro Maffia, la mafia olandese nordafricana che negli ultimi anni si è espansa soprattutto nell’area occidentale della Germania. Abbiamo chiesto a Guido Olimpio, giornalista del corriere della sera, di cosa si tratta.

    Clip - 16-09-2024

  • PlayStop

    Doppio Click di lunedì 16/09/2024

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 16-09-2024

  • PlayStop

    Vieni con me di lunedì 16/09/2024

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 16-09-2024

  • PlayStop

    Jack Meets: Lady Blackbird

    Le interviste del magazine musicale di Radio Popolare. Matteo Villaci intervista Lady Blackbird.

    Jack meets - 16-09-2024

  • PlayStop

    Playground di lunedì 16/09/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per un'ora al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 16-09-2024

  • PlayStop

    Una cura 'detox' per salvare Milano

    A Milano si attende il decreto sull'edilizia dopo le inchieste della Procura che hanno messo sotto accusa l'urbanistica milanese degli ultimi quindici anni. In città si è aperto un dibattito sul cosiddetto "modello Milano". In questa intervista andata in onda nella trasmissione M7 l'urbanista del Politecnico di Milano propone una cura "detox" per Milano e un piano per disegnare una città per i suoi abitanti, non solo per i turisti e i grossi investitori.

    Clip - 16-09-2024

  • PlayStop

    Much a palazzo Reale apre una delle più attese mostre della stagione

    Edvard Munch, un grande protagonista della storia dell'arte moderna. È stato uno dei principali artisti simbolisti del XIX secolo e uno dei precursori dell'Espressionismo. Ascolta il servizio a cura di Tiziana Ricci

    Clip - 16-09-2024

  • PlayStop

    Jack di lunedì 16/09/2024

    Introduciamo l'artista della Settimana, Lady Blackbird, parliamo del live degli Air alla Royal Albert Hall messo su youtube nel canale Artè Concert, approfondiamo a partire dal loro primo singolo collaborativo le figure di Arca e Tokischa, parliamo dell'omaggio a Giuni Russo di Rachele Bastreghi e del suo tour, parliamo dell’annuncio del nuovo disco e tour dei Franz Ferdinand

    Jack - 16-09-2024

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 16/09/2024

    a cura di Davide Facchini

    Musica leggerissima - 16-09-2024

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 16/09/2024

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che ha ospitato Simone Dalla Valle per parlare del suo ultimo libro Giochiamo? Il primo manuale sul gioco dal punto di vista del cane, @TEA editore, ma anche di Regione Lombardia e di Tar che posticipa al 2 ottobre l'apertura della caccia

    Considera l’armadillo - 16-09-2024

  • PlayStop

    Informazioni utili

    Inizia la nuova stagione di 37e2 e abbiamo molte utili informazioni da comunicarvi: cosa accade a una persona che non può presentarsi a una visita o a un esame che ha prenotato; le istruzioni sulle liste d'attesa; i prelievi a domicilio; cosa succede a chi lavora nel settore privato quando si è malati e non si viene trovati a casa dal medico fiscale; il rilascio della cartella clinica gratuitamente.

    37 e 2 - 16-09-2024

Adesso in diretta