Lisa Brown è una cartoonist americana che lavora per il New York Times e pubblica soprattutto storie corte a fumetti e strips ma si è cimentata anche con i libri a fumetti per bambini. La gemella fantasma, edito in Italia da Re-Belle edizioni, è il suo primo graphic novel e ha visto la luce dopo una lunghissima gestazione. Da quando ha immaginato per la prima volta di voler scrivere un romanzo sul mondo dei Carnival e dei Freak Show statunitensi del primo novecento alla pubblicazione sono passati quasi dieci anni. Nel frattempo, Brown ha lavorato sui personaggi, scrivendo storie brevi su di loro e continuando a documentarsi su quell’universo così particolare che da sempre la incantava tanto quanto la metteva a disagio.
Parliamo di un vero e proprio mondo a parte, dove si incrociavano artisti dalle abilità uniche e persone disabili etichettate come scherzi della natura, ma anche personaggi che furono presentati come appartenenti a delle culture completamente inventate, come i cosiddetti Uomini Selvaggi del Borneo, che venivano niente meno che dal Connecticut, o una coppia di gemelli albini neri strappati ai genitori ed esibiti come ambasciatori di Marte. Come spiega l’autrice nell’interessante postfazione, corredata di glossario, “la storia dei Sideshow riflette l’abilismo, l’etnocentrismo e il razzismo palese del suo pubblico e dei loro tempi ed è impossibile non sentirsi tristi e nauseati anche se ne siamo affascinati”.
Ma questo non è un libro documentario. Anche se i personaggi del romanzo sono ispirati a persone realmente esistite, Brown mescola alla realtà una buona dose di fantasia e degli elementi soprannaturali, come il fantasma del titolo, appunto, per farci conoscere altre sfumature di un ambiente che a molti “marginali” e marginalizzati offriva in realtà anche l’unico rifugio sicuro, una comunità unita e solidale e forse l’unica fonte di reddito disponibile.
Il graphic novel racconta con una linea cartoonistica semplice ed espressiva, che sottolinea le reazioni, il carattere e le peculiari caratteristiche dei personaggi, la storia di Isabel e Jane, gemelle siamesi in un circo-freaks show itinerante che ricordano Daisy e Violet Hilton, famose negli anni 30. Jane, la più intraprendente delle e due e quella che usa più spesso il braccio e la gamba in comune, decide di fidarsi di un chirurgo ambizioso che vuole separarle, anche se Isabel non è d’accordo. L’operazione però fallisce, causando la morte di Jane. E Isabel si ritrova non solo con delle protesi e degli arti fantasma ma con una vera e propria gemella fantasma che non ha nessuna intenzione di lasciarla da sola.
Rivolto ad un pubblico di adolescenti e giovani adulti, questo romanzo a fumetti affronta in modo delicato e adorabile, attraverso l’universo dei Freak Show, la questione della solitudine e dell’importanza di trovare un posto e delle persone con cui sentirsi a casa quando non si è conformi alla norma, e per questo si viene ostracizzati, o comunque lasciati soli ad affrontare un mondo ostile.
La gemella fantasma. Di Lisa Brown, traduzione di Tiffany Vecchietti. 206 pagine a colori. Re-Belle Edizioni. 22 euro.