Approfondimenti

Una maglia per l’Algeria, il graphic novel di Javi Rey, Bertrand Galic e Kris

Una maglia per l'algeria

In questi giorni mezzo continente africano, e non solo, ha gli occhi incollati alla Tv o le orecchie attaccate alla radio per non perdere nemmeno un minuto della trentaquattresima edizione della Coppa d’Africa, che si sta giocando in Costa d’Avorio. Sul continente, il calcio è diventato il sinonimo di tante cose, compreso il riscatto nazionale. Una storia che racconta bene quanto questo sport sia importante è quella della nazionale algerina, la cui incredibile nascita è rimasta nella storia ed è un simbolo potente per tutti i popoli che si battono per l’autodeterminazione. La primissima squadra dell’Algeria, infatti, nasce nel 1958: il paese che rappresenta ancora non esiste, anzi, è in piena guerra contro la Francia per l’indipendenza. E i giocatori che per primi portano la maglia verde e la bandiera nazionale sul terreno di gioco lo fanno abbandonando la gloria, gli onori e la sicurezza delle loro carriere nel campionato francese, in nome di un ideale politico che contribuiranno a realizzare. Per quella che nasce come una riuscitissima operazione mediatica del FLN, alcuni dei migliori calciatori del campionato e della nazionale francese spariscono nel nulla dall’oggi al domani, scappando oltre confine e rischiando l’arresto per defezione e tradimento. Passando dalla Svizzera e poi da Roma, raggiungeranno il governo provvisorio della Repubblica algerina a Tunisi e inizieranno una tournée dei paesi arabi e non allineati, combattendo sul campo da calcio per il riconoscimento del loro paese.

Il graphic novel “Una maglia per l’Algeria”, pubblicato in Italia da ReNoir, racconta quest’avventura umana, sportiva e politica fuori dal comune partendo da prima dell’inizio, e cioè dalla fine della seconda guerra mondiale, l’8 maggio del 45. Quando a Sétif, nel nord est dell’Algeria, si incrociano una palla rotonda, la repressione sanguinosa delle manifestazioni anticolonialiste e il destino di quattro ragazzini che diventeranno dei campioni: Rachid Mekhloufi, Mokhtar Arribi, Amar Rouai e Abdelhamid Kermali. Il percorso dei quattro di Sétif è una delle colonne portanti sia della nazionale algerina che di questo romanzo, scritto e disegnato in formato albo a fumetti. Con uno stile che ricorda le storie dei supereroi americane ma anche certi noir, per il modo in cui dosa la tensione e riesce a rendere tanto il dinamismo delle azioni in campo che il peso degli eventi storici di quegli anni. I tre autori, che hanno fatto un lungo lavoro di ricerca, riassunto in parte dalla riproduzione dei titoli di giornali dell’epoca e dai dettagli delle ambientazioni, hanno anche saputo dosare i momenti comici e ricreare quelle interazioni che rendono i protagonisti concreti e umani, senza incasellarli nel simbolo che pure hanno rappresentato. I primi Fennec non furono santi, anche se per molti furono eroi: loro si sono soprattutto sempre sentiti calciatori. Una volta conquistata l’indipendenza, alcuni tornarono a giocare in Francia. Come Rachid Mekhloufi, che ha scambiato la maglia verde dell’Algeria con quella del Sant’Etienne, lo storico club francese che lo aveva fatto crescere e con cui vinse la Coppa di Francia nel ’68. Fedele a quei valori sportivi con cui lui e i suoi compagni di squadra hanno sempre difeso la fraternità, l’indipendenza e la libertà.

Una maglia per l’Algeria. Di Javi Rey, Bertrand Galic et Kris. Traduzione di Isabella Donato. 136 pagine colori, ReNoir Comics. 19 euro e 90.

  • Autore articolo
    Alice Cucchetti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 26/12 12:59

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 26-12-2024

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 26/12 10:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 26-12-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 24/12/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-12-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 20/12/2024 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 20-12-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    10 Pezzi di giovedì 26/12/2024

    55 minuti di musica con cui attraversare il repertorio di grandi artisti che hanno fatto la storia.

    10 Pezzi - 26-12-2024

  • PlayStop

    Il papa a Rebibbia, un incontro toccante anche per un osservatore laico

    La visita di papa Francesco al carcere di Rebibbia, dove, in una funzione che in molti momenti ha rotto il cerimoniale previsto, Bergoglio ha incontrato detenuti, parenti e operatori carcerari, in occasione dell'apertura della seconda "porta santa" per il giubileo 2025. Stefano Bocconetti dell'associazione Antigone era a Rebibbia ed è stato intervistato da Alessandro Principe: ha raccontato di un incontro molto toccante, anche per un osservatore laico e critico nei confronti del Vaticano.

    Clip - 26-12-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 26/12/2024 - ore 12:03

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 26-12-2024

  • PlayStop

    I bambini sono le prime vittime dell'assedio di Gaza

    L'accordo per il cessate al fuoco si è allontanato di nuovo. Continuano gli attacchi israeliani e le vittime palestinesi non sono solo provocate dalle armi: mancano cibo e materiali per affrontare l'inverno. Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, intervistato da Roberto Maggioni racconta come la situazione umanitaria di Gaza sia attualmente di gran lunga la peggiore in tutto il mondo, soprattutto per i bambini.

    Clip - 26-12-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 26/12/2024 - ore 11:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 26-12-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 26/12/2024 - ore 10:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 26-12-2024

  • PlayStop

    Apertura Musicale di giovedì 26/12/2024

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 26-12-2024

  • PlayStop

    Mitologia Popular di giovedì 26/12/2024

    Mitologia Popular esplora e racconta il folclore e la cultura popolare brasiliana: da miti e leggende come Saci Pererê, Mula sem cabeça, Cuca alla storia di piatti tipici come la feijoada o la moqueca, passando per la letteratura, il carnevale, la storia delle città più famose e la musica, ovviamente. Conduce Loretta da Costa Perrone, brasiliana nata a Santos che, pur vivendo a Milano da anni, è rimasta molto connessa con le sue origini. È autrice del podcast Lendas con il quale ha vinto gli Italian Podcast Award per il secondo anno consecutivo.

    Mitologia Popular - 25-12-2024

  • PlayStop

    Conduzione musicale di mercoledì 25/12/2024 delle 19:48

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 25-12-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 25/12/2024 - ore 17:35

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-12-2024

Adesso in diretta