Approfondimenti

In Medioriente la situazione può diventare incontrollabile, un anno del Governo di Giorgia Meloni e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 22 ottobre 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nessun camion con carburante e aiuti umanitari è entrato oggi a Gaza. Giorgia Meloni non è andata alle festa per un anno di governo organizzata da Fratelli d’Italia. L’Argentina arriva a questo voto in una difficile situazione economica. Il ministro della cultura Sangiuliano ancora contro la cultura e il cinema. Le elezioni a Monza e in Svizzera.

Gaza, il carburante sta per finire mentre i bombardamenti continuano

Nessun camion con carburante e aiuti umanitari è entrato oggi a Gaza. Nel primo pomeriggio, fonti egiziane avevano comunicato il passaggio di 17 camion dal valico di Rafah, poi la precisazione israeliana “I camion ripresi dalle telecamere hanno spostato combustibile all’interno della Striscia, da un deposito dell’Onu verso ospedali della Striscia”. Poco fa l’agenzia Reuters ha affermato che il convoglio di camion trasportava forniture mediche. Per ora non si hanno conferme. L’Unrwa l’agenzia delle nazioni unite che si trova nella striscia ha dichiarato che tra 3 giorni finirà il carburante. Gli ospedali sono alla stremo, in tutta la striscia mancano acqua , cibo e medicinali. Fin’ora solo 20 camion con aiuti umanitari sono entrati a Gaza. Alia Zaki è portavoce dell’ufficio di Gerusalemme del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite


Nelle ultime ore si sono intensificati i bombardamenti israeliani sulla striscia, le vittime sono oltre 4mila 500, circa 15 mila i feriti. Quasi la metà di tutte le unità abitative nella striscia sono state distrutte, hanno riferito fonti palestinesi. L’esercito israeliano intanto sta continuando ad ammassare uomini al confine con la striscia in vista di un imminente invasione di terra. A frenare l’offensiva, secondo quanto riporta Cnn, sono gli Stati Uniti che chiedono tempo per liberare gli ostaggi. Sono 212 tra civili e militari nelle mani di Hamas. Sui tempi di un attacco di terra sentiamo il nostro collaboratore da Televiv Sabato Angeri


Intanto crescono i timori di un allargamento del conflitto.
L’esercito israeliano oggi ha sparato e colpito accidentalmente una postazione egiziana vicino al confine con Gaza, a Kerem Shalom. Le forze di Telaviv hanno espresso il loro dispiacere e le loro scuse per quanto successo. Al momento non si hanno notizie di vittime, per ora il Cairo non ha commentato l’accaduto. I timori di un escalation riguardano però l’Iran e le milizie sciite alleate di Theran. Oggi Gli Stati Uniti hanno ordinato al personale non essenziale di lasciare l’ambasciata in Iraq. Nelle scorse ore una milizia sciita ha rivendicato un attacco contro obbiettivi americani nel paese. Il segretario di stato americano Antony Blinken ha affermato che Washington vede il rischio di un’escalation nella guerra in corso in Medio Oriente .Theran ha avvertito Stati Uniti e Israele che la situazione potrebbe diventare “incontrollabile” se non verrà fermato l’attacco su Gaza. Renzo Guolo docente di sociologia delle Religioni all’università di Padova


 

Un anno di Governo, il videomessaggio di Giorgia Meloni

Giorgia Meloni non è andata alle festa per un anno di governo organizzata da Fratelli d’Italia a Roma. È rimasta a casa con la figlia e ha mandato un video nel quale dice: contro di noi cattiverie mai viste prima. Anche io sono un essere umano”. Per le opposizioni la presidente del consiglio fa solo vittimismo.


 

L’Argentina al voto

In Argentina si sta votando per le elezioni politiche. Le urne rimarranno aperte fino all 18 ora locale , le 23 in Italia.
34,4 milioni i cittadini chiamati alle urne per decidere chi sarà il prossimo presidente. L’Argentina arriva a questo voto in una difficile situazione economica. Cinque candidati si contendono la successione al presidente uscente, Alberto Fernández, e alla sua vice, Cristina Fernández de Kirchner, ma solo tre hanno concrete speranze di vincere o di accedere a un eventuale ballottaggio previsto per il 19 novembre. Si tratta del peronista Sergio Massa ministro dell’economia uscente, della leader del centro destra tradizionale Patricia Bullrich e l’ultraliberista della destra radicale Javier Milei.

Dall’Argentina, il nostro collaboratore Federico Larsen:


 

Il Ministro della Cultura contro la cultura

Il ministro della cultura Sangiuliano ancora contro la cultura e il cinema.
Oggi ha confermato che ci saranno dei tagli al settore cinematografico, “così finanziamo la sanità” ha detto all’evento romano di Fratelli d’Italia.
“Sono stato crocifisso sui giornali da una casta molto, molto ricca, solo perché mi sono permesso di dire che ci sono film che ricevono milioni e milioni di contributi pubblici e vengono visti da pochissime persone”.
“Siamo alla farsa, un ministro che odia il settore di cui dovrebbe occuparsi e lo insulta ogni giorno” hanno commentato dal Pd.

Le elezioni suppletive a Monza

Urne aperte da questa mattina a Monza per eleggere chi prenderà il posto al Senato di Silvio Berlusconi. Sono otto i candidati, fra questi l’amministratore delegato del Monza Calcio Adriano Galliani per il centrodestra e Marco Cappato, sostenuto da una larga coalizione che include Pd, M5S, Alleanza Verdi-Sinistra e Radicali.
A mezzogiorno il dato dell’affluenza era molto basso: 3,9%.
Oggi si vota anche a Foggia e in Trentino Alto-Adige.

Elezioni parlamentari in Svizzera

Oggi si è votato in Svizzera per eleggere il nuovo parlamento. Le urne hanno chiuso a mezzogiorno e secondo le prime proiezioni il partito della destra conservatrice e anti-europeista Unione democratica del centro (UDC) si profila come il grande vincitore. Le proiezioni lo danno in crescita del 3,4 % e potrebbe ottenere circa il 29% dei voti. Sarebbero in forte calo, sempre secondo le proiezioni, i Verdi, sotto al 10%. I risultati definitivi sono attesi in serata.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 29/04 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 29-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 29/04 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 29-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 29/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 29-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 29/04/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 29-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Physalia

    "Oniria", esordio discografico di Physalia, è un disco che nasce dal sogno. Un disco notturno, che unisce elementi sonori vari e li combina con una voce che è parte centrale dell'identità non solo del progetto, ma proprio dell'approccio artistico. Oggi Physalia è stata ospite di Matteo Villaci a Jack per una bella intervista e qualche brano live.

    Clip - 29-04-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di martedì 29/04/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 29-04-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 29/04/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 29-04-2025

  • PlayStop

    Playground di martedì 29/04/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 29-04-2025

  • PlayStop

    Jack di martedì 29/04/2025

    Jack è il magazine musicale quotidiano di Radio Popolare: Matteo Villaci vi accompagna tra le ultime novità discografiche e le notizie del giorno, con approfondimenti, interviste e speciali. Senza mai dimenticare la passione per la musica dal vivo, con i nostri imperdibili minilive.

    Jack - 29-04-2025

  • PlayStop

    L'intervista al regista Steven Soderbergh

    “Black Bag”, il nuovo film di Steven Soderbergh, è una spy story ambientata a Londra con i due agenti segreti George e Kateryn Woodhouse, interpretati da Michael Fassbender e Cate Blanchett, nella missione di stanare una talpa nell’Agenzia d’Intelligence prima che possa attivare un pericolosissimo worm informatico. Ma come spesso accade nel cinema del regista Premio Oscar per “Traffic”, qui al terzo film scritto con David Koepp, la sceneggiatura è solo un pretesto per parlare in questa intervista di temi più profondi e per esprimere il suo dissenso nei confronti del potere. Come in questo momento di grande preoccupazione per la democrazia. L'intervista realizzata da Barbara Sorrentini.

    Clip - 29-04-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 29/04/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 29-04-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 29/04/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 29-04-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 29/04/2025

    Oggi a Cult: Piero Dorfles sul libro "Ambimblè" (Manni); Steven Soderbergh sul suo film "Black Bag"; Theo Teatrdo su "Concerto al buio" alla Fondazione Feltrinelli; la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...

    Cult - 29-04-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 29/04/2025

    Finanza, banche, industria, governo e...cannoni. Il risiko bancario di questi giorni mostra l’attivismo straordinario dei grandi poli del credito e delle assicurazioni in Italia. Mediobanca, Generali, MPS e poi Unicredit e Intesa. Caltagirone e gli eredi di Del Vecchio. Il governo Meloni. Il campo da gioco è il triangolo Milano, Trieste e Roma. Chi comanderà sui miliardi dei “triestini” di Generali? Saranno ancora i “milanesi” di Mediobanca? Oppure saranni i “romani” Caltagirone e Delfin, con l’aiuto del governo Meloni? In questo caso Caltagirone e Delfin potrebbero finire per spartirsi un pezzo delle spoglie di una nuova Mediobanca, senza più le Generali in cassaforte. Manca solo Unicredit e, soprattutto, Intesa per capire se i cambiamenti saranno ancora più profondi. A fronte dell’attivismo bancario c’è poi un mondo industriale bloccato nella sua crisi. La produzione delle industrie italiane sembra non riprendersi più, cala da 25 mesi consecutivi. La politica industriale del governo è non-pervenuta. Unica speranza, le commesse militari, la spesa pubblica per la difesa che sosterrà un pezzo della ripresa dell’industria italiana. Ospiti a Pubblica Gianni Dragoni, giornalista del Fatto Quotidiano, esperto di economia e finanza; e Francesco Garibaldo, ricercatore, collabora con la Fiom Cgil su questioni di politica industriale.

    Pubblica - 29-04-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di martedì 29/04/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 29-04-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 29/04/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Emanuele Valenti

    A come America - 29-04-2025

Adesso in diretta