Il “rocker contadino” Omar Pedrini, portavoce da tempi non sospetti di temi quali la
spiritualità, il legame col pianeta Terra e l’ambientalismo, si presenta nell’auditorium
Demetrio Stratos nella doppia veste di musicista e scrittore.
“Faccio parte e ho rappresentato la X Generation, – racconta Omar Pedrini – la prima
generazione sfigata. Noi si protestava duramente nelle piazze, ma vedendo le generazioni
di oggi sono basito dall’indifferenza o peggio dall’intolleranza di molti nei confronti delle
proteste, per altro pacifiche dei ragazzi dell’ultima generazione. Non capire e non
assecondare le loro più che fondate paure e l’insicurezza in cui sono “sospesi” potrebbe
portare in futuro a scontri generazionali peggiori e sicuramente più violenti. Se non
stiamo tutti quanti attenti e non rinunceremo ad alcuni privilegi sarà un Diluvio
Universale”.
E “Dilivio Universale” è il primo singolo di “Sospeso”, il diciottesimo disco di Omar
Pedrini, tra gli undici scritti per i Timoria e quelli solisti di cui è il settimo. Il cane sciolto
del rock italiano oltre a presentarci alcuni brani di questo suo nuovo lavoro ci parlerà di
“La locanda dello zio Rock”, un libro da lui curato che non vuole essere una guida turistica
o enogastronomica tout court, ma un viaggio appassionato e sincero che catapulta il lettore
in tournée con Omar e le sue grandi passioni: cibi, vigne e tanti amici incontrati nei suoi
tour.
L’ingresso alle serate è gratuito fino ad esaurimento posti. Per partecipare è necessario
prenotarsi mandando una mail a prenotazioni@radiopopolare.it, o telefonando, dal lunedì
al venerdì, allo 02 39241409 tra le 8.00 e le 18.00.