Approfondimenti

The Bear 2 e l’accordo di fine sciopero

The Bear

Dopo 147 giorni di sciopero e cinque di contrattazioni, il sindacato degli sceneggiatori hollywoodiani e l’associazione di produttori e streamer hanno raggiunto nella notte di domenica 24 settembre un accordo provvisorio per il contratto collettivo. Un accordo di cui ancora non si conoscono i dettagli, e che dovrà essere votato e approvato dalla maggioranza dei membri della Writers Guild of America, ma che per quello che se ne sa ora ha tutte le potenzialità per essere una vittoria storica dei lavoratori: in un’email ai propri iscritti, il sindacato ha comunicato di aver ottenuto risultati riguardo a ogni singola richiesta, dagli aumenti dei compensi alle misure da adottare nelle writers room fino alla regolamentazione dell’utilizzo delle intelligenze artificiali (quest’ultima, pare, la questione su cui più si sono scannati sceneggiatori e produttori). Lo sciopero è ancora in corso, ma sono stati sospesi i picchetti – che, lo ricordiamo, provocano la chiusura dei set davanti cui si svolgono, visto che gli iscritti ad altri sindacati non possono entrare in un luogo di lavoro picchettato –, anche se i vertici della WGA hanno invitato i propri membri a partecipare alle manifestazioni dei colleghi attori: questi ultimi un accordo ancora non l’hanno raggiunto, anche se, visto che molte delle richieste sono assimilabili a quelle degli sceneggiatori, si dà abbastanza per scontato che possa arrivare in fretta. I primi a poter tornare in onda in tv saranno i conduttori di talk show, portando un po’ di varietà in un palinsesto autunnale che al momento si compone solo di reality e sport. In generale, è interesse di tutti – soprattutto, a questo punto, di produttori, network e servizi streaming – ripartire possibilmente a ottobre, “salvando” così una stagione – televisiva, ma anche cinematografica, se pensiamo a quanto è fondamentale il circuito dei premi che porta agli Oscar per tutti quei film che non sono mega blockbuster – che rischiava di andare persa. E dunque, in attesa di verificare l’effettiva vittoria dei sindacati, la serie da vedere, rivedere o riscoprire non può che essere The Bear, la cui seconda stagione è approdata sulla piattaforma Disney+ nel corso dell’estate. Ufficialmente, The Bear parla di cucina e del mondo della ristorazione: nella prima acclamatissima annata, decretata pressoché all’unanimità tra le migliori nuove serie dello scorso anno, tutto si svolgeva nel malmesso retrobottega di una tavola calda di Chicago, il cui proprietario, Carmy Berzatto, era un giovane chef di fama internazionale che decideva di abbandonare i ristoranti di lusso per concentrarsi sull’attività di famiglia. La seconda stagione, invece, racconta una trasformazione, o meglio, il suo faticoso tentativo: Carmy, la collega Sidney, il “cugino” Richie e tutto il resto dello staff decidono di trasformare l’unto & bisunto Original Beef of the Chicagoland in un nuovo raffinato locale, che chiameranno appunto “The Bear”. Tutt’altro che facile: i soldi non bastano mai, bisogna stringere alleanze discutibili, i problemi sembrano moltiplicarsi invece che risolversi, la data d’apertura si avvicina in fretta. Proprio come i suoi protagonisti, però, anche The Bear nella seconda stagione allarga lo sguardo, lo solleva dal limite ristretto della piccola cucina malconcia per girovagare per la città, ed esplorare spazi nuovi, anche nel tempo: ci sono episodi ambientati in altri ristoranti – dove i nostri eroi vanno a “studiare” per migliorarsi –, un’intera puntata che si svolge a Copenhagen, e soprattutto un lungo (dura quasi come un film) flashback che ci riporta a un pranzo di Natale di qualche anno prima, e illumina meglio i traumi che guidano le scelte di Carmy e Richie. È un episodio – il sesto, di dieci, intitolato Pesci – fitto di guest star – tra tutte svetta un’incredibile Jamie Lee Curtis, che quest’anno ha già vinto l’Oscar per Everything Everywhere All at Once – e che, sebbene ambientato a Natale, fa salire la tensione a livelli da horror: qualcosa che, scommettiamo, restituisce in modo ben più autentico l’atmosfera per nulla rilassata che molti di noi navigano durante le vere riunioni di famiglia. Ma che c’entra The Bear con gli scioperi di Hollywood? Beh, in entrambi i casi, quello di cui si parla davvero è lo stato del lavoro contemporaneo: poche serie come The Bear sanno raccontare l’ansia, il burnout, la precarietà costante, lo stress ingestibile, l’immane fatica del lavorare oggi. Senza dimenticare di mostrare, di tanto in tanto, quello che il lavoro potrebbe ancora essere: un luogo, prima di tutto, in cui fare e diventare comunità. Un servizio alla volta.

  • Autore articolo
    Alice Cucchetti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 08/02 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 08-02-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 08/02 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 08-02-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 08/02/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 08-02-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 07/02/2025 delle 19:46

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 07-02-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 08/02/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 08-02-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 08/02/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 08-02-2025

  • PlayStop

    Soulshine di sabato 08/02/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 08-02-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 08/02/2025

    Il magazine sportivo di Radio Popolare - Lo sport attraverso le sue storie, dalle grandi imprese ai personaggi, dalle notizie agli eventi che s’intrecciano con la società. Ogni sabato, dalle 15.35 alle 16.30, Highlights fa sintesi e accende i riflettori su quello che sta dentro e attorno ai campi di gioco. Una trasmissione settimanale in cui approfondire, ascoltare le parole degli esperti, confrontarsi e raccontare i fatti che vanno oltre la cronaca sportiva. A cura di Luca Parena e Alessandro Simonetta.

    Highlights - 08-02-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 08/02/2025

    "Chassis - Il contenitore di pellicole di Radio Popolare" è un programma radiofonico in onda dal 2002, dedicato al cinema. Ogni domenica mattina, offre un'ora di interviste con registi, attori, autori, e critici, alternando parole e musica per evocare emozioni e riflessioni cinematografiche. Include notizie sulle uscite settimanali, cronache dai festival e novità editoriali. La puntata si conclude con una canzone tratta da colonne sonore. In onda ogni sabato dalle 14:00 alle 15:00.

    Chassis - 08-02-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 08/02/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 08-02-2025

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 08/02/2025

    Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13. Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali. Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale. Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani

    Il Verziere di Leonardo - 08-02-2025

  • PlayStop

    Good Times di sabato 08/02/2025

    Good Times è il trampolino per tuffarsi in bello stile nel weekend. Visioni, letture, palchi, percorsi, incontri, esperienze, attività. Gli appuntamenti fissati dal calendario, ma anche le occasioni offerte dall’ozio. Un dispenser di proposte e suggestioni per vivere al meglio il proprio tempo libero. Tutti i sabati, dalle 11.30 alle 12, Good Times è il nostro viaggio nelle proposte del fine settimana. E insieme il nostro augurio per trascorrere giorni belli e momenti felici. Conduce Elena Mordiglia.

    Good Times - 08-02-2025

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 08/02/2025

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 08-02-2025

  • PlayStop

    M7 - il settimanale di Metroregione di sabato 08/02/2025

    Nella puntata di oggi siamo andati in Valtellina, la seconda puntata del nostro viaggio d'avvicinamento alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Il racconto è di Luca Parena. E poi il lavoro povero e precario per chi il lavoro l'ha perso e deve trovare un nuovo impiego: un'indagine della Camera del Lavoro di Milano, Claudio Jampaglia ce la racconta attraverso le voci e le storie di tre protagonisti.

    M7 – il settimanale di Metroregione - 08-02-2025

  • PlayStop

    Il demone del tardi di sabato 08/02/2025

    a cura di Gianmarco Bachi

    Il demone del tardi - 08-02-2025

Adesso in diretta