La collaborazione tra i torinesi di Eris Edizioni e i milanesi di Progetto Stigma,
che hanno come motto: “i matti finalmente gestiscono il manicomio”, ha
permesso di far vedere la luce a diversi interessanti progetti a fumetti. Tra
questi c’è anche il graphic novel Dietro agli Occhi, un diario di viaggio
autobiografico firmato Darkam, tatuatrice e illustratrice originaria di San
Marino che vive da anni a Berlino. Realizzato come uno sketchbook, a partire
dagli schizzi fatti in presa diretta durante due viaggi durati tre mesi ciascuno,
nel sud est asiatico e in Sud America, Dietro agli occhi inizia come un viaggio
di coppia alla ricerca delle tradizioni e dei rituali che sono all’origine della
pratica del tatuaggio ma anche di quella delle sospensioni corporali e della
perforazione del corpo. Delle pratiche che l’autrice e il suo compagno
conoscono bene per lavoro ma che sanno essere legate a un tipo di
spiritualità e alle usanze di tribù quasi in via d’estinzione.
Il loro pellegrinaggio li porterà a incontrare i Dayak del Borneo indonesiano e
malese, gli indù tamil di Kuala Lumpur, ma anche gli indigeni Wayuu e gli
sciamani che somministrano l’ayahuasca (aiauasca) in Colombia o gli
Huicholes (huicioles) nelle montagne messicane. Un viaggio intenso e denso
a tutti i livelli: spaziale, temporale e spirituale. Perché l’incontro con le altre
culture è anche un modo per conoscere meglio se stessi, imparare a
prendersi il tempo di apprezzare ogni momento, sia che ci si lasci coinvolgere
dalla trance di un rito collettivo, dove trafiggersi la pelle è un mezzo per
comunicare con gli dei, sia che si venga travolti dalla forza inebriante di
piante allucinogene, sapientemente dosate durante dei riti tribali ancestrali.
Mescolando la storia del suo viaggio on the road e spirituale a quella delle
popolazioni indigene, dei loro riti ma anche della loro vita oggi, in un mondo
che ha poco spazio per le loro tradizioni, l’autrice unisce con i suoi disegni i
piani onirici e metafisici a quelli concreti e densi che costituiscono il
quotidiano di tantissimi viaggiatori con lo zaino sulle spalle. Il romanzo poi,
scorre fluido grazie allo stile dei disegni: degli schizzi dettagliati tracciati con
mano fine e leggera che assumono una consistenza eterea grazie a delle
pennellate di acquerello tra il rosso e il viola. Azzurre quando ci si sposta
nella mente della protagonista, al cospetto dei suoi acuti e ironici guardiani
spirituali. La lettura è piacevole anche grazie al ritmo posato della narrazione.
Trattandosi di schizzi presi in gran parte sul vivo, su cui però l’autrice ha
lavorato poi per tre anni e mezzo per farne il suo primo graphic novel, le
immagini sono per lo più fisse, come a catturare il momento, ed è la
successione di piani di dettaglio che fa progredire la storia. Insieme a delle
didascalie concise e spezzettate e a dei dialoghi che fanno spesso sorridere,
cullando il lettore mentre lo accompagnano alla scoperta di un mondo
lontano, magico e naturale allo stesso tempo.
Dietro agli occhi. Di Darkam. 240 pagine a colori. Eris Edizioni e Progetto
Stigma, 23 euro. ( Luisa Nannipieri)
Dietro agli occhi, il Graphic Novel di Darkam
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Autore articolo
Luisa Nannipieri