Uno ha vinto la medaglia di argento ai Giochi paralimpici nel lancio del disco. L’altra ha festeggiato l’oro olimpico nel tiro a volo femminile.
Uno è nato a L’Havana quaranta anni fa e, giunto in Italia per giocare a baseball, si è costruito una vita qua fino a diventare azzurro, azzurrissimo. L’altra è nata 33 anni fa a Città della Pieve, in Umbria, e, anche se forse non si direbbe, è un caporal maggiore scelto dell’esercito italiano.
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Uno ha praticato ogni disciplina: da mazza e pallina al rugby, poi, dopo l’incidente che gli ha cambiato la vita, disco e peso, ma anche le arti marziali; senza scordare l’antica passione per gli sport di squadra. L’altra a Rio esordiva ai Giochi, e lo ha fatto da numero uno.
Uno è diventato “virale” e ci ha fatto sorridere con la mascherina disegnata dalle tre figlie e con quel refrain dei Modà urlato alle telecamere. L’altra ci ha fatto levare in piedi quando è corsa ad abbracciare la connazionale Chiara Cainero, sconfitta in una finale tutta italiana.
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Uno è Oney Tapia. L’altra è Diana Bacosi. In occasione della prima puntata del nostro sport magazine Olio di Canfora raccontano i loro Giochi.