Mia cara Olympe

Schlein, la misoginia al lavoro non riguarda solo lei

È interessante, dice una giovane donna che mi è cara commentando la vittoria di Elly Schlein, vedere la misoginia al lavoro. Il bersaglio, ovvio, è la nuova segretaria del Pd, ma la misoginia che in questi giorni si dispiega, non è più quella nota, apertamente sessista e discriminatoria, ma una variante en travesti che dovrebbe renderla più ‘digeribile’, meno scoperta, meno decodificabile.

Naturalmente qua e là sui social si leggono commenti apertamente razzisti e antisemiti, complottisti alla vecchia maniera, ma non è di questo che qui si vuole discutere. Ovviamente ci sono, sui media e nel dibattito pubblico, critiche politiche: il suo pd è troppo spostato a sinistra, c’è poca chiarezza su alcuni temi come la guerra, giusto per nominare le più ripetute, e di tutto ciò si può e si deve discutere. Ma attenzione: il nuovo lavoro che l’eterna misoginia italica si è data in queste ore è proprio di travestire da critica politica l’antico. E dunque Elly Schlein appare come l’ennesima figurina alla moda, svuotata di ogni autonomo spessore, la ‘giovane’ per sempre  anche se ha 37 anni, età in cui, altrove, è normale ricoprire alte cariche, oppure la telecomandata dai pesi massimi del Pd cui dovrà pagare pegno: guardate chi  ha sostenuto Franceschini,  è il mantra più ripetuto.

C’è, ed è opportuno vederla, una quantità di provincialismo e arretratezza culturale che fa specie: la notizia, viene da dire, è che, là fuori, ci sono tante Elly Schlein – donne colte, che hanno studiato, accumulato competenze  ed esperienze qui e altrove, che hanno visto e vissuto un po’ di mondo (e hanno pure un inglese migliore del tanti maschi di mezza età o decisamente anziani che detengono quasi tutte le leve dei poteri). E se non le vedete –  e non le vedete, queste donne –  la perdita è secca ed è collettiva.

Su Elly Schlein riverbera un pregiudizio e uno stereotipo che fanno del compito difficile che l’attende una prova che riguarda tutte. Proprio nei giorni precedenti la sua vittoria, su diversi media – ancora una volta  prevalentemente tra donne, ma è ormai vecchia storia –  si è innescata una bella, articolata riflessione sulla scorta di dimissioni che pesano, come quelle di Jacinta Arden, di Nicola Sturgeon e della ceo di Youtube Susan Wojcicki che hanno sottolineato l’insostenibilità, alla lunga, di un potere troppo duro ed esigente. Anche nel loro caso, la loro scelta è personale ma anche profondamente politica e riguarda tutte e tutti: l’esercizio del potere deve essere per forza questo, c’è un’altra via, siamo arrivati ad un capolinea di cui le donne si sono accorte per prime? Dunque sia ottenere, non per cooptazione maschile, sia lasciare un potere significa per una donna caricarsi di un peso concreto e simbolico più  forte. Piacerebbe poter discutere con Schlein ‘solo’ di politica, di come innovarla – questo è uno dei mandati ricevuti dal voto delle primarie – in un paese di liturgie barocche e corporativismi qual è il nostro; piacerebbe discutere delle grandi questioni – la guerra, la crisi climatica, il lavoro – al netto dei pregiudizi misogini che vediamo dispiegarsi in queste ore, ma pure del carico di aspettative  e domande che su ogni donna al potere si riversano. Non è ancora il tempo. Senza nessun vittimismo, anzi per meglio attrezzarsi bisogna saperlo: la strada, per una donna, è sempre un po’ più complicata.

 

 

  • Assunta Sarlo

    Calabromilanese, femminista, da decenni giornalista, scrivo e faccio giornali (finché ci sono). In curriculum Ansa, il manifesto, Diario, il mensile E, Prima Comunicazione, Io Donna e il magazine culturale cultweek.com. Un paio di libri: ‘Dove batte il cuore delle donne? Voto e partecipazione politica in Italia’ con Francesca Zajczyk, e ‘Ciao amore ciao. Storie di ragazzi con la valigia e di genitori a distanza’. Di questioni di genere mi occupo per lavoro e per attivismo. Sono grata e affezionata a molte donne, Olympe de Gouges cui è dedicato questo blog è una di loro.

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Edizione di sabato 23/11 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 23-11-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 23/11/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 23-11-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 22/11/2024 delle 19:50

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 22-11-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Disabilità e lavoro

    Nella scorsa puntata abbiamo parlato degli inserimenti lavorativi per le persone disabili, un percorso tutt'altro che semplice. Con noi Valentina Altamura, un'ascoltatrice che ci ha raccontato il suo iter lavorativo, e Elena Garbelli, dell'Agenzia per la Formazione, l'Orientamento e il Lavoro AFOL Metropolitana.

    37 e 2 - 23-11-2024

  • PlayStop

    Invalidità civile e previdenziale: terza puntata

    Nella terza puntata della nostra rubrica affrontiamo il tema dell'invalidità per le persone in età lavorativa, dai 18 ai 67 anni.

    37 e 2 - 23-11-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 23/11/2024 - ore 13:20

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 23-11-2024

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 23/11 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 23-11-2024

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 23/11/2024

    Fabio Fimiani è andato a visitare durante il raccolto l’azienda Torre Memoriola di Borgoratto Mormorolo, in provincia di Pavia. Vittorio Castellani, alias Chef Kumalé, racconta storia e usi di questa spezia a partire dall’Iran, primo produttore al mondo. Per Le multinazionali del cibo, queste sconosciute Andrea Di Stefano fa il punto del mercato dello zafferano. Nel bresciano alcuni formaggi pregiati sono colorati con questa spezia dai tempi della Serenissima, lo spiega Ugo Bonazza dell’Onaf, l’organizzazione nazionale assaggiatori di formaggi. Nelle Storie Agroalimentari Paolo Ambrosoni racconta le forme dell’oro del Parmigiano Reggiano.

    Il Verziere di Leonardo - 23-11-2024

  • PlayStop

    Good Times di sabato 23/11/2024

    I Selton in concerto, intervista a Ramiro Levi; il cerchio di Mothers Rebellion al Parco Trotter; i consigli di Ira Rubini; tante segnalazioni!

    Good Times - 23-11-2024

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 23/11/2024

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 23-11-2024

  • PlayStop

    M7 - il settimanale di Metroregione di sabato 23/11/2024

    Oggi abbiamo parlato della giornata internazionale contro la violenza di genere con Paola Bocci, consigliera regionale del Pd e con Manuela Musolla, della segreteria della Fiom-Cgil di Milano con delega alle pari opportunità. Claudio Jampaglia ci ha fatto scoprire gli oggetti della Resistenza. Infine Franz Baraggino, giornalista del Fatto Quotidiano, ci ha raccontato la storia di GiandanteX a 40 anni dalla morte.

    M7 – il settimanale di Metroregione - 23-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 23/11 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 23-11-2024

  • PlayStop

    Il demone del tardi di sabato 23/11/2024

    a cura di Gianmarco Bachi

    Il demone del tardi - 23-11-2024

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 23/11 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 23-11-2024

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 23/11/2024

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 23-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 23/11 07:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 23-11-2024

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 23/11/2024

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 22-11-2024

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 22/11/2024

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 22-11-2024

Adesso in diretta