La polizia di Tulsa, Oklahoma, ha reso pubblico un video in cui si vede un uomo nero ucciso da una agente di polizia. L’uomo era disarmato e, con le mani in alto, dava le spalle all’agente.
Il fatto si è verificato alle 19.40 di venerdì sera. L’agente Betty Shelby, membro della polizia di Tulsa dal 2011, ha risposto a una richiesta di intervento per una macchina bloccata in mezzo a una strada. Al suo arrivo, trova Terence Crutcher, un afro-americano di 40 anni. L’uomo le dà le spalle. Ha le mani alzate. L’agente Shelby lo segue. Poi gli spara e lo uccide.
L’inchiesta è ancora in corso e molti dettagli non sono chiari. Il video non è stato realizzato con la telecamera presente sulla macchina dell’agente Shelby, che in quel momento era spenta, ma con la telecamera piazzata su una seconda macchina della polizia, arrivata sul luogo dell’incidente dopo alcuni minuti.
Non si sa dunque cosa sia successo quando l’agente Betty Shelby ha raggiunto Crutcher. L’avvocato della donna spiega che il video registra soltanto la fase finale del confronto, e che l’agente pensava che l’uomo fosse sotto l’effetto di droghe. Sulla sua macchina, un SUV, è stata trovata una dose di fenciclidina, un allucinogeno. Il procuratore di Tulsa replica che, anche se sotto l’effetto di allucinogeni, l’uomo non costituiva comunque una minaccia per l’agente Shelby, e quindi la sua uccisione non è giustificata.
Un elicottero della polizia stava tra l’altro proprio in quel momento sorvolando la zona dove si trovava la macchina di Crutcher. In una registrazione, si sente il poliziotto dell’elicottero dire: “E’ il momento di attivare il Taser” e “Sembra un tipo cattivo”, riferito proprio a Crutcher.
Sempre nel video, si può vedere l’uomo a terra, circondato da un lago di sangue. Ci vogliono circa due minuti, prima che uno degli agenti gli si avvicini.
Brady Henderson, legale dell’American Civil Liberties dell’Oklahoma, ha dichiarato: “Ognuno degli agenti presenti è complice di un assassinio disgustoso e da condannare. Gli agenti di Tulsa hanno evidenziato in quale conto tengono la comunità di colore di Tulsa”.