A Milano l’attenzione principale dell’attività politica amministrativa è concentrata sulla visita del presidente del consiglio Renzi che martedì prossimo sarà a Milano per presentare i termini del “Patto per Milano”. E cioè l’impegno del governo per sostenere lo sviluppo della città.
Non è ancora chiaro quali saranno le proposte che il sindaco Giuseppe Sala presenterà al governo. Si sa che gli impegni riguardano il piano per il recupero degli alloggi popolari, i trasporti, ma anche la questione dei profughi e degli immigrati che diventa sempre più pressante, visto che le strutture comunali e quelle delle associazioni sono ormai completamente utilizzate. Più che altro si attende un piano nazionale di distribuzione ma anche un piano regionale della Lombardia per la ridistribuzione nei Comuni della regione.
La prima giunta ha deliberato il primo stanziamento, 11 milioni, per il risanamento delle case comunali vuote perché degradate. Si comincia con il municipio 7, tra San Siro e Baggio con un intervento che consentirebbe il recupero di 276 alloggi
I temi della ripresa non si esauriscono qui.
In itinere c’è anche la trasformazione degli scali ferroviari. I termini della nuova convenzione sono già stati definiti e ora sono in discussione nei municipi interessati. In massima parte vengono riproposti gli stessi progetti presentati dalle ferrovie e che in parte sono stati bocciati dal Consiglio comunale milanese nella precedente consigliatura.
Poi ci sono due mesi e mezzo per stilare il bilancio di previsione per il prossimo anno. L’assessore Tasca vorrebbe presentarlo entro la fine dell’anno in maniera da evitare l’esercizio provvisorio. Ma qui le incognite vengono dal governo perché, se tarda a presentare la Legge di bilancio, risulterà complicato per il Comune di Milano chiudere i conti.
Nei piani c’è poi anche il dopo Expo. L’impegno preso dal governo è in grave ritardo e il progetto di conversione dell’area, soprattutto per il progetto Human Technopole, è ancora in alto mare. Anzi, il governo non ha ancora completato l’iter per l’ingresso nella società Arexpo proprietaria del sito.
La manifestazione culturale Mito Settembre Musica e la moda con le sue sfilate hanno segnato la ripresa, ma a breve si dovrebbero vedere gli effetti delle politiche della nuova amministrazione sulla città.