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Istigazione all’omicidio politico

Prima cosa dobbiamo sgomberare il campo da ogni possibile equivoco. Donald Trump sa sempre quello che dice e sa bene cosa può suscitare nel pubblico quello che dice. Non è un gaffeur. E’un uomo che ha un fine intuito politico e lo usa.

Così non è da sottovalutare quello che ha detto durante un comizio in North Carolina: “Il popolo del Secondo Emendamento potrebbe fermare Hillary Clinton” – ha detto, riferendosi alle persone che posseggono armi da fuoco.

I giornali di tutto il mondo sono pieni di commenti rispetto a questa frase.

Noi abbiamo scelto l’editoriale pubblicato dal New York Times a firma di Thomas L. Firedman, uno dei più autorevoli opinionisti del quotidiano.

Ci spiega perché quelle parole di Donald Trump sono così pericolose.

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Ed è così, signore e signori, che venne assassinato il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin.

I suoi oppositori di destra continuavano a delegittimarlo come “traditore” e come “nazista” per la sua volontà di fare pace con i palestinesi e di restituire parte della Terra d’Israele. Ovviamente tutto si può in politica, giusto? E loro avevano Dio dalla loro parte, giusto? Di fatto non stavano dicendo a nessuno di assassinare Rabin. Sarebbe stato orribile.

Ma ci sono sempre persone che non capiscono la puntualizzazione. Recepiscono solo il messaggio di fondo. Quell’uomo è fuori dalla legge, quel’uomo è un traditore della nostra nazione, quell’uomo equivale a un criminale di guerra nazista. Bene, voi sapete che cosa facciamo con gente così? Lo sapete? Li uccidiamo.

Ed è quello che l’estremista ebraico Yigal Amir fece a Rabin. Perché no? Pensava di avere avuto il permesso di farlo da parte di un segmento importante della classe politica israeliana.

Nello scorso settembre ho scritto un fondo avvertendo che il linguaggio usato da Donald Trump nei confronti degli immigrati potrebbe sfociare in una istigazione alla violenza. Nei miei incubi più profondi non avrei mai potuto pensare che lui, nel suo modo così greve, avrebbe potuto suggerire agli entusiasti del Secondo Emendamento di fare qualche cosa per fermare una Clinton che – a detta di Trump – sarebbe intenzionata a cancellare il Secondo Emendamento. Fare che cosa esattamente? Oh, Trump ha buttato lì la cosa…

Ovviamente, lo staff di Trump, sapendo quanto fossere incendiarie le sue parole, si sono affrettati a negare che lui volesse suggerire ai proprietari di armi di usarle contro la Clinton. Oh, mio Dio. Mai e poi mai. Lui, dicono, si riferiva al “potere dell’azione comune”. Sapete, quella gente del Secondo Emendamento amano salire insieme su di un bus e insieme andare a votare…

Trump sa quello che sta facendo. Ed è così pericoloso nel mondo d’oggi. Nell’ultimo anno abbiamo visto le azioni terroristiche di numerosi “Lupi Solitari” in Europa e in America, condotte da uomini e donne che vivono ai margini della società, qualcuno con trascorsi criminali alle spalle, spesso con problemi psicologici, spesso descritti come “solitari”, e quasi sempre immersi nell’universo jihadista dei social network che tanto li infiamma. Loro sentono il segnale attraverso il il rumore di sottofondo. Sentono l’ispirazione e l’autorizzazione a compiere l’azione per conto di Dio.

Dopo tutto, un consigliere di Trump sulla questione dei veterani di guerra americani, Al Baldasaro, ha dichiarato che la Clinton dovrebbe essere “fucilata per tradimento” per come ha gestito l’attacco terroristico a Benghazi…

La gente gioca con il fuoco qui e Donald Trump è il peggior incendiario di tutti. Dimenticate la politica. Lui è un essere umano disgustoso. I suoi figli dovrebbero vergognarsi di lui. Prego che non sia semplicemente sconfitto, ma che perda in tutti e 50 stati così che il messaggio sia molto chiaro a tutto il paese. Quelli come te non dovrebbero mai più presentarsi per le elezioni.

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