Basta polemiche per bloccare la ricostruzione della metrotranvia Milano-Desio-Seregno. Non ci sono comunicazioni ufficiali da parte del Ministero delle Infrastrutture alla Città Metropolitana.
Milano ha chiesto a Roma un’integrazione rispetto allo stanziamento del 2008.
Proprio questo ha riaperto le polemiche dei contrari, che ipotizzano un secondo ramo della linea 5 della metropolitana, che però è stata finanziata dal governo per arrivare fino al polo istituzionale di Monza, passando per centro, parco e ospedale San Gerardo, 14 chilometri in altra direzione.
La metrotranvia Milano-Desio-Seregno non è particolarmente apprezzata, vista la concezione superata in venti anni di iter, ma piuttosto di non avere un sistema di trasporto su rotaia le amministrazioni hanno chiesto, e ottenuto, modifiche come il forte abbassamento della torre del deposito.
A questo proposito abbiamo sentito il Sindaco di Seregno Alberto Rossi
E Andrea Apostolo, Assessore all’urbanistica, trasporti ed ecologia di Nova Milanese, provincia di Monza e Brianza.
Non ci sono le condizioni per il cosiddetto secondo ramo della metropolitana 5 di Milano verso Bresso e Cusano Milanino, che comunque sarebbe complementare al tracciato della storica linea.
A dirlo è la delegata ai trasporti della Città Metropolitana di Milano Beatrice Uguccioni, documenti di studio di MM alla mano.
Palazzo Isimbardi attende da luglio del 2021 l’ultima autorizzazione del Cipess, il comitato intergovernativo di programmazione economica, per cui dal 2008 sono stanziati 260 milioni di euro dal governo, più i fondi per gli imprevisti che si trovano durante i lavori delle grandi opere.
La delegata di Città Metropolitana ai trasporti Beatrice Uguccioni