Un lungo braccio di ferro tra Milano e Torino per aggiudicarsi la più importante fiera del libro d’Italia. La spunta Milano, con un progetto che i promotori assicurano essere di portata nazionale. E capace di portare nuova linfa a tutto il settore ditoriale. Sarà davvero così? L’Associazione italiana editori, l’organismo che ha deciso di cambiare città, ha già avuto dieci defezioni di piccole medie case editrici (la maggiore è Minimum Fax) che hanno lasciato in disaccordo con il resto del gruppo.
Il nostro dossier
Il Salone del Libro “modello Milano”?
Salone del Libro, gli editori scelgono Milano