Approfondimenti

Pubblicare o no le foto dei terroristi?

Pubblicare o no le foto dei terroristi identificati dalle forze di polizia?

Il giudice antiterrorismo francese David Benichou su France Inter il 25 luglio ha definito i media “ossigeno per il terrorismo”. Così qualcuno ha deciso di cambiare linea, visto che tanti analisti si concentrano sull'”effetto emulazione” come base del moltiplicarsi di episodi di terrorismo in tutta Europa.

In Francia, ad aprire il dibattito è stata BFM Tv, tra le principali rete all news del Paese: “Vogliamo evitare di mettere in evidenza involontariamente queste persone con delle foto che, in più, in un canale d’informazione continua, passano più volte nella giornata – spiega il direttore Hervé Béroud – Vogliamo anche evitare di mettere i terroristi sullo stesso piano delle vittime, di cui continuiamo a diffondere le foto”. Dopo l’uccisione in Normandia di padre Jacques Hamel, per l’emittente tv ci sarà un cambio di rotta deciso che riguarderà anche gli altri mezzi di comunicazione del gruppo, compreso il giornale Le Point.

Si accoda alla linea anche Le Monde, che già ha preso diversi provvedimenti per raccontare meglio e in modo più consapevole gli attentati: “Dopo l’apparizione del terrorismo dello Stato Islamico, Le Monde ha più volte cambiato i suoi usi. In particolare abbiamo deciso di non pubblicare più le immagini estratte dai documenti di propaganda o di rivendicazione di IS. A seguito dell’attentato di Nizza, non pubblicheremo più le foto degli autori delle stragi per evitare eventuali effetti fi glorificazione postuma”. Stessa posizione per il giornale cattolico La Croix, che, come gli altri due, continuerà comunque a comunicare i nomi di chi ha commesso gli attentati (almeno con delle iniziali), a differenza di Europe 1 che annuncia di non farlo più. E’ l’unica emittente a prendere una decisione così drastica.

L’inziativa, però, non trova tutti concordi. Ad esempio, David Thomson, esperto di jihad di RFI, sostiene che il processo di trasformazione in eroi avvenga già sulla “jihadosfera”: “Sono già degli eroi agli occhi dei loro”, aggiunge. Liberation considera questa posizione “inaccettabile”. Sostiene il direttore della testata Johan Hufnagal: “Pubblicare le foto dei terroristi e glorificarli non è la stessa cosa. Dabiq (il giornale dello Stato Islamico, ndr) li glorifica”, afferma.

E in Italia? La Repubblica ha scelto di non pubblicare alcuna immagine dei terrorsti. Il dibattito è aperto.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 15/01 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 15/01 10:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 15/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 15/01/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 15-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 15/01/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 15-01-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 15/01/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 15-01-2025

  • PlayStop

    Marcus Lindeen presenta lo spettacolo Memory of Mankind

    Marcus Lindeen, regista e drammaturgo svedese, è tornato al Teatro Studio Melato con un nuovo progetto, Memory of Mankind, uno spettacolo in cui, insieme alla drammaturga francese Marianne Ségol, esplora la complessa relazione tra memoria e oblio, indagando su che cosa significhi ricordare, che cosa bisognerebbe tenere a mente e che cosa, invece, dovrebbe essere dimenticato. Oggi a Cult vi abbiamo proposto le sue dichiarazioni nella conferenza stampa di presentazione dello spettacolo.

    Clip - 15-01-2025

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 15/01/2025

    Oggi a Cult: Davide Livermore e Paolo Gep Cucco sul film "The Opera!"; la mostra "La storia dietro le immagini. Foto dal campo di Mauthausen" alla Casa della Memoria di Milano; Marcus Lideen firma "Memory of Maknkind" al Piccolo Teatro Studio Melato>; Christian La Rosa e Chicco Dossi su "Senza apparente motivo" al Teatro della Cooperativa...

    Cult - 15-01-2025

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 15/01/2025

    L’industria ferma l’economia italiana. L’ennesimo calo della produzione industriale, il 22esimo consecutivo (-1,5% a nov24/nov23), ha riguardato soprattutto auto, macchinari, tessile e abbigliamento. Per l’economia italiana non arriverà alcun aiuto dall’Europa. Le locomotive di Berlino e Parigi sono ferme. La crescita della Germania è bloccata, quella francese è rallentata dall’austerità auto-inflitta per ridurre il debito accumulato. Pesano poi le incertezze americane, in attesa che Trump (con Musk) si insedi alla Casa Bianca. Ospite a Pubblica l’economista Andrea Roventini, docente alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

    Pubblica - 15-01-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di mercoledì 15/01/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 15-01-2025

  • PlayStop

    ARNALDO GRECO - LA NEVICATA DEL SECOLO

    ARNALDO GRECO - LA NEVICATA DEL SECOLO - presentato da Anna Bredice

    Note dell’autore - 15-01-2025

  • PlayStop

    SILENZIO, LA PRODUZIONE INDUSTRIALE DORME! DA DUE ANNI

    22 mesi ininterrotti di calo per la Produzione Industriale in Italia. Si scivola senza freni in un Paese che sta già cambiando la sua faccia, senza volerlo dire. Ospiti: Massimo Alberti, redazione RP; Fedele De Novellis, collaboratore di Ref Ricerche, sezione di analisi della congiuntura economica; Antonio Castagnoli, Fiom Lombardia. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 15-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 15/01/2025

    In attesa della tregua con Anna Momigliano, corrispondente di Haaretz, e con Roberto Festa sulle relazioni tra Trump e Nethanyau, Gli usa obbligano il social TikTok a diventare statunitense, cercasi acquirenti, potrebbe essere Musk: l'analisi di Andrea DiStefano. Il pacchetto sicurezza si arricchisce di un'ennesima legge dedicata allo scudo penale per gli apparati di sicurezza, il commento sui limiti e impossibilità di questa proposta di Roberto Settembre, è stato il giudice della Corte di Appello di Genova estensore della sentenza di secondo grado sui fatti della Caserma di Bolzaneto in occasione del G8 2001.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 15-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 15/01/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 15-01-2025

Adesso in diretta