Un massacro. Diciannove morti e 20 feriti nell’attacco di un uomo armato di coltello in un centro per disabili, lo Tsukui Yamayuri Garden, a Sagamihara, non lontano da Tokyo. L’assassino – che ha agito in piena notte – è stato arrestato: si è consegnato alla polizia e ha ammesso di essere il responsabile della strage. L’uomo ha 26 anni e fino allo scorso febbraio aveva lavorato nel centro che offre attività ricreative e di riabilitazione a persone con handicap. Sarebbe entrato nella struttura rompendo il vetro di una finestra con un martello. “Voglio liberare il mondo dai disabili”, ha detto alla polizia.
La dinamica esatta e il motivo della strage sono ancora da chiarire. L’allarme è scattato intorno alle 2.30 del mattino quando dalla casa di cura che ospita 160 pazienti è partita la chiamata con la richiesta di soccorso. L’agenzia Kyodo ha riferito, citando i responsabili della sicurezza, che il killer si è costituito circa mezz’ora dopo alla stazione di polizia di Tsukui Yamayuri. Indossava una maglietta nera e con sé non aveva nessun coltello: l’arma con cui aveva compiuto il massacro l’aveva lasciata in auto.