La procura di Trani ha creato un pool investigativo sul disastro ferroviario avvenuto in Puglia. I morti accertati restano 27, ma ci sono ancora alcuni dispersi. Una scatola nera è stata recuperata. Per ora non ci sono persone indagate. Alle 13 il ministro dei trasporti, Graziano Delrio, parlerà della vicenda alla Camera. Ai nostri microfoni il suo vice, Riccardo Nencini, dice che probabilmente è stato decisivo un errore umano.
Lo scontro frontale è avvenuto su un tratto a binario unico. Il progetto per il raddoppio era pronto da anni, ma i lavori non sono ancora partiti. “Noi abbiamo approvato il nuovo codice degli appalti, che dovrà servire per dare certezza sui tempi di un’opera pubblica – sottolinea Nencini. – In Puglia parliamo di fondi assegnati nel 2012 con una gara d’appalto che finisce tra meno di una settimana e non è sotto la sorveglianza del ministero, ma della Regione. Ci sono state lungaggini negli espropri del terreno? O siamo di fronte a problemi burocratici? Non sono in grado di rispondere, perché non è nelle mie competenze