Approfondimenti

Il caso Durigon e il silenzio di Draghi, la confusione negli ospedali di Milano sul Green Pass e le altre notizie della giornata

durigon ANSA

Il racconto della giornata di martedì 10 agosto 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Voleva togliere l’intitolazione di un parco di Latina a Falcone e Borsellino per dedicarlo al fratello di Benito Mussolini: oggi quasi tutti chiedono le dimissioni di sottosegretario leghista all’economia Claudio Durigon, mentre il premier Draghi non si è ancora espresso. Non tutti gli ospedali di Milano sono pronti a chiedere il Green Pass ai visitatori: ecco cosa abbiamo scoperto. In Afghanistan i talebani hanno conquistato il settimo capoluogo di provincia, Farah. Infine l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Tutti (o quasi) vogliono le dimissioni del sottosegretario leghista Durigon

Voleva togliere l’intitolazione di un parco di Latina a Falcone e Borsellino per dedicarlo al fratello di Benito Mussolini. Oggi PD, Movimento 5 Stelle e LeU chiedono le dimissioni dal governo del sottosegretario leghista all’economia Claudio Durigon. Sentiamo cosa ha detto nei giorni scorsi in un comizio a Latina:

Il segretario del PD Enrico Letta, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e quello di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni hanno chiesto in coro le sue dimissioni altrimenti a settembre depositeranno la mozione di sfiducia. Il partito di Renzi, Italia Viva, per il momento non si esprime sulla sfiducia o sulle dimissioni, unica a parlare Teresa Bellanova che parla di una brutta pagina politica e dice che le parole di Durigon sono irricevibili e che l’apologia di fascismo è un reato.

Tra chi si è espresso nettamente a favore della sfiducia o delle dimissioni è Elio Vito di Forza Italia. Lo abbiamo intervistato:

Sulla vicenda pesa ancora per il momento il silenzio del capo del governo Mario Draghi, che però potrebbe avere un ruolo per risolvere la vicenda facendo pressioni sul leader leghista Salvini per convincere Durigon a lasciare il governo. Sentiamo il politologo Piero Ignazi:

Ma le polemiche sul caso Durigon, oltre a far litigare la maggioranza, riportano d’attualità la questione degli omaggi ai capi del fascismo nella toponomastica. Omaggi che ancora sono presenti in molte, troppe, città italiane.

La confusione sul Green Pass negli ospedali di Milano

Dall’entrata in vigore del Green pass, il 6 agosto, è diventato possibile andare a trovare i propri parenti in ospedale se muniti di certificazione verde. Questo in teoria. Radio Popolare ha provato a vedere com’è la situazione chiamando alcuni ospedali lombardi, questo è quello che abbiamo scoperto.

Dall’assessorato al welfare della Regione Lombardia fanno sapere che è stata mandata una circolare agli ospedali e che, contestualmente, è stato fatto anche un incontro con le direzioni sanitarie per parlarne. L’oggetto sia della circolare che dell’incontro erano le direttive per l’ingresso nelle strutture di esterni e parenti degli ospiti con il Green pass.
Secondo l’assessorato poi tocca alle strutture, tenendo conto di queste direttive, produrre un proprio regolamento, a seconda delle specificità della struttura. Ogni ospedale, fanno sapere dall’assessorato, ha bisogno di tempo per organizzarsi. Quindi, per il momento, la Regione non ha intenzione di intervenire.
Intanto, come ha dimostrato l’inchiesta di Radio Popolare, pare che regni la confusione e la mancanza di una linea sull’argomento. Abbiamo parlato con il capodelegazione del PD in Commissione sanità, Samuele Astuti:


 

L’ipotesi di una patente a punti per la sicurezza nelle aziende

Cinque morti sul lavoro in due giorni, gli ultimi due oggi: un operaio di 36 anni è precipitato da un’altezza di otto metri nella ditta dove stava lavorando nella provincia di Bergamo. Ad Asti un tecnico di 56 anni è morto ustionato mentre lavorava in un esercizio commerciale.
Gravi infortuni e incidenti mortali sono una piaga che non si ferma neanche ad agosto, in media dall’inizio della anno si registrano circa 2 vittime al giorno.
I sindacati chiedono in questo contesto drammatico interventi urgenti, tra cui l’idea di una patente a punti per le aziende sulla base degli infortuni registrati e delle condizioni di sicurezza. A proporla Cgil e Cisl. Sentiamo Luca Nieri, segretario generale di Fim Cisl Bergamo:

Da una parte, quindi, l’idea di assegnare un punteggio alle aziende più o meno virtuose nel campo della sicurezza. Dall’altra emerge anche la questione sulla formazione.
Oggi ci sono stati a Massa Finalese, in provincia di Modena, i funerali di Laila el Harim, operaia 40enne morta sul lavoro il 3 agosto scorso. Oggi dalla Procura, che sta indagando sull’incidente, è emerso che la donna non era stata formata per utilizzare il macchinario che l’ha travolta e uccisa. Sentiamo ancora Luca Nieri:


 

I talebani conquistano anche la città di Farah

Afghanistan. I talebani hanno conquistato il settimo capoluogo di provincia. Si tratta Farah,
nell’ovest del paese. Il loro prossimo obiettivo è Mazar al Sharif, la più importante città del nord dell’Afghanistan, storicamente più ostile agli ostile ai talebani. Domani l’inviato degli Stati Uniti per l’Afghanistan sarà nel Qatar per esortare gli insorti a fermare la loro offensiva militare e negoziare un accordo politico.

Sarà il diplomatico americano di origine afghana Zalmay Khalilzad a parlare domani con i talebani. Khalilzad è noto come l’architetto dell’accordo tra Stati Uniti e i talebani per il ritiro delle truppe americane raggiunto nel febbraio 2020 quando alla casa bianca c’era Donald Trump. Domani l’emissario di Biden chiederà prima di tutto ai leader degli insorti di fermare l’offensiva e al garante dell’accordo, cioè l’emiro del Qatar, di tentare una mediazione per riportare le due fazioni al tavolo della trattativa.
Un no da parte dei talebani sarebbe l’ennesimo smacco politico e diplomatico per gli Stati Uniti nel dossier afghano. Joe Biden non può non aver un piano B. Anche perché il Cremlino ha iniziato a muoversi con due esercitazioni militari, entrambe al confine con l’Afghanistan: la prima
insieme a Tagikistan e Uzbekistan e la seconda con l’esercito popolare cinese.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Tre regioni superano quota 100 contagi ogni 100mila abitanti nella settimana dal 2 all’8 agosto. Lo rileva l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Si tratta della Sicilia (104,55), della Sardegna (142,03) e della Toscana (119,73).
In base ai nuovi parametri stabiliti, se in una regione l’incidenza dei casi di infezione settimanali per 100mila abitanti è compresa tra 50 e 150, per restare in zona bianca, il tasso di occupazione delle terapie intensive non deve superare il 10% e l’occupazione dei reparti ospedalieri non deve superare il 15%. Se questi parametri sono entrambi superati la regione passa in fascia gialla.
Se le condizioni epidemiche rimanessero invariate, la Sicilia potrebbe raggiungere nell’arco di 10 giorni i requisiti per essere classificata come zona gialla, mentre la Sardegna in 17 giorni: lo indica l’analisi condotta dal matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” del Cnr.

Alla luce di questo, i dati sembrano crescere così rapidamente da portare a una fine dell’estate senza restrizioni in anticipo rispetto all’anno scorso. Sentiamo cosa ne pensa il direttore di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli:

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 04/02 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-02-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 04/02 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-02-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 04/02/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-02-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 04/02/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-02-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 04/02/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 04-02-2025

  • PlayStop

    I 4GOT10 tornano dopo 25 anni col singolo Change Your Soul

    Il 30 gennaio è uscito in digitale Change Your Soul, il singolo con cui dopo oltre 25 anni è tornata sulle scene la band underground torinese 4GOT10, con una nuova formazione che, oltre agli storici Luca “Vicio” Vicini e Alberto “Vacchio” Vacchiotti, vanta talenti come Marco “Mark” Previato, Elena “Ele” Crolle, Mattia “Matt” Barbieri e Iacopo “Ia” Arrobio. In attesa dell'uscita del nuovo album, in primavera, i 4GOT10 sono passati a Radio Popolare per un'intervista con Matteo Villaci a Jack.

    Clip - 04-02-2025

  • PlayStop

    Playground di martedì 04/02/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 04-02-2025

  • PlayStop

    Uberto Pasolini presenta il suo ultimo film, Itaca. Il Ritorno

    È in sala in questi giorni Itaca. Il Ritorno, il nuovo film di Uberto Pasolini, liberamente tratto dagli ultimi canti dell'Odissea, in cui il regista italiano ripercorre l'arrivo di Odisseo a Itaca dopo vent'anni di assenza con un cast guidato da Ralph Fiennes e Juliette Binoche. Pasolini è stato ospite della puntata di oggi di Cult, intervistato da Barbara Sorrentini.

    Clip - 04-02-2025

  • PlayStop

    Jack di martedì 04/02/2025

    Celebriamo il Grammy vinto da Doechii, parliamo delle nuove versioni di H.O.O.D. dei Kneecap, con Michele Boroni parliamo dell'edizione 2025 de "La Prima Estate", ospitiamo i 4Got10 in occasione del loro ritorno discografico dopo 25 anni

    Jack - 04-02-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 04/02/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 04-02-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 04/02/2025

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che ha ospitato la professoressa Sara De Vido dell' @università Ca' Foscari Venezia per parlare del progetto Whale per lo studio della tutela degli animali in collaborazione con @Animal Law Italia. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 04-02-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 04/02/2025

    Oggi a Cult: Uberto Pasolini sul film "Itaca. Il ritorno"; Pier Lorenzo Pisano sul suo "Semidei" al Piccolo Teatro Studio Melato; Marco Martinelli firma la regia di "Lettere a Bernini" con Marco Cacciola, all'Elfo Puccini: la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...

    Cult - 04-02-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 04/02/2025

    Replica della puntata andata in onda il 19 dicembre 2025. A cura di Raffaele Liguori. Leggendo Mattarella, il rischio di «progressivo svuotamento del potere pubblico» e l’idea ferita di Stato. Nel suo discorso del 17 dicembre, Mattarella ci ha ricordato che «le nostre società – quelle del mondo occidentale - appaiono sfidate da insidiosi fattori di rischio». E il rischio forse più grave – visto lo spazio dedicato dal capo dello stato – è quello di «un progressivo svuotamento del potere pubblico, fino ad intaccare la stessa idea di stato per come l’abbiamo codificata e conosciuta nei secoli». Cosa ci sta comunicando Mattarella? Che il dominio di alcuni poteri privati sta spiazzando il potere dello Stato, lo Stato moderno? Il presidente della Repubblica parla di “usurpatori di sovranità”. Professor Carlo Galli, filosofo della politica, Mattarella sta segnalando un problema gigantesco delle società occidentali: la forza del capitalismo sta travolgendo società e stato? Siamo oltre Margareth Thatcher e Ronald Reagan (inizio del neoliberismo), siamo a Trump e Musk, a Milei (siamo al tecno-feudalesimo, come lo chiama Yanis Varoufakis, l’ex ministro greco)? E la filantropia, che cosa c’entra in questa storia di dissoluzione del pubblico per mano privata? Per concludere, alcune segnalazioni a partire dal discorso di Mattarella https://www.quirinale.it/elementi/123509; all’ultimo libro di Carlo Galli «Democrazia, ultimo atto?», (Einaudi, 2023). E poi Carl Rhodes, studioso australiano: «Capitalismo Woke. Come la moralità aziendale minaccia la democrazia (Fazi, 2023)». Un’altra segnalazione riguarda un volume appena pubblicato dal Mulino dal titolo «Elite, filantropia e trasformazioni dello stato», della sociologa dell’università di Bologna Paola Arrigoni.

    Pubblica - 04-02-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 04/02/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Emanuele Valenti

    A come America - 04-02-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di martedì 04/02/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 04-02-2025

  • PlayStop

    RINALDO GIANOLA - SOLDI!

    RINALDO GIANOLA - SOLDI! - presentato da Massimo Alberti

    Note dell’autore - 04-02-2025

Adesso in diretta