Nell’aprile scorso in India, lo ricorderete, ci fu una violenta ondata di Covid, con oltre 400 mila contaminati al giorno.
Fu a causa di quel contagio di massa che si sviluppò la variante delta, che da lì arrivò in Europa e oggi rappresenta oltre il 95 per cento dei casi italiani.
La lezione è semplice: quando un virus si diffonde molto, crea varianti; e queste varianti attraversano poi i confini di tutto il mondo.
Per questo, anche solo per questo, è stupido e autolesionista pensare che l’Occidente possa preservare la sua sicurezza procurandosi la terza dose di vaccino invece di dare fiale al sud del mondo, cosa che ridurrebbe drasticamente la probabilità che nascano nuove varianti.
È stupido e autolesionista perché se nel sud del mondo dovesse svilupparsi una variante meno sensibile ai vaccini oggi in commercio, tutto quello che abbiamo fatto finora non servirebbe più a niente.
E l’unico modo per ridurre le possibilità che questo scenario si realizzi è garantire il vaccino al sud del mondo.
Due giorni fa l’Oms ha avvertito l’Occidente: non è solo una questione di solidarietà, ci ha detto, è anche nel vostro interesse,
Da due giorni Radio Popolare lo sta ripetendo, anche con interviste a scienziati italiani che guardano un po’ più in là del proprio naso, come Silvio Garattini e altri.
È una battaglia allo stesso tempo contro la stupidità e contro l’egoismo, o se preferite contro la stupidità dell’egoismo.
Continueremo a farla, pensando che dovrebbero farla tutti: media, economisti, imprenditori, sindacati.
Finché la politica non lo capisce.