Il racconto della giornata di venerdì 30 luglio 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La circolazione della variante Delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente ed è necessario accelerare i tempi per raggiungere un’elevata copertura vaccinale. La nave Sea Watch ha chiesto lo sbarco urgente per motivi medici di sei persone e delle loro famiglie, ma né Malta né l’Italia hanno risposto. Forti guadagni in borsa per i titoli di UniCredit e del Montepaschi di Siena dopo che ieri era stata annunciata una trattativa su una possibile fusione delle due banche. Infine l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
L’appello della Sea Watch allo sbarco urgente per motivi medici
Sulla nave della ong Sea Watch ci sono alcune persone in difficoltà. La ong ha chiesto lo sbarco urgente per motivi medici di sei persone e delle loro famiglie. Tre di queste persone sono bambini con gravi ustioni: in una foto pubblicata dalla Sea Watch su Twitter si vede proprio un bimbo con le gambe fasciate. A questa richiesta non hanno ancora risposto né l’Italia né Malta, che hanno i porti di sbarco più vicini. A bordo ci sono ora 93 persone soccorse nelle scorse ore in due diversi salvataggi: in uno in particolare la cosiddetta guardia costiera libica stava cercando di respingere illegalmente i migranti proprio verso le coste libiche, anche se si trovavano in acque SAR maltesi. La motovedetta che stava facendo respingimento era una di quelle regalate dall’Italia alla Libia, ed è tornata in patria con alcuni migranti a bordo, sempre secondo la Sea Watch.
A Lampedusa intanto nel pomeriggio sono arrivati altri 59 migranti: le persone che si trovano ora all’interno dell’hotspot dell’isola sono quasi 1300, ma la struttura è attrezzata per accogliere solo 250 ospiti.
Un’ultima notizia per questa pagina viene dalla rotta balcanica: un bambino afgano di cinque anni è annegato in Bosnia, mentre cercava di attraversare con la famiglia un fiume al confine con la Croazia, per entrare in Europa e chiedere asilo in uno degli stati europei. Non sono serviti a nulla i tentativi di rianimarlo.
Perché tanti over 50 non hanno ancora fatto il vaccino?
La circolazione della variante Delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente ed è necessario accelerare i tempi per raggiungere un’elevata copertura vaccinale. Brusaferro oggi ha ricordato anche che l’età media di chi finisce in ospedale ora è di 49 anni e quella di chi entra in terapia intensiva è di 63 anni. E ha sottolineato che sono ancora tanti gli over 50 e over 60 che non hanno fatto neanche una dose di vaccino.
Come mai? Se da una parte ci sono i no vax e dall’altra chi non mette in discussione la vaccinazione, in mezzo ci sono “gli esitanti”, ci spiega Silvia Mari, docente di Psicologia sociale dell’Università Bicocca.
Intanto Oxfam ed Emergency hanno redatto un rapporto che riguarda il monopolio dei vaccini, i brevetti e il prezzo che gli stati hanno pagato alle case farmaceutiche. Ce ne parla Sara Albiani, policy advisor di Oxfam Italia sulla salute globale, intervistata da Roberto Maggioni a Prisma:
Come è andata oggi l’Italia alle Olimpiadi
(di Luca Gattuso)
Ci sono momenti in cui alle Olimpiadi si fa la storia dello sport. La grande storia. Michael Phelps che vince 8 medaglie d’oro nel nuoto nella stessa edizione dei giochi a Pechino 2008. E sempre a Pechino Usain Bolt che fa il record del mondo dei 100 e dei 200 metri in atletica.
Poi ci sono momenti in cui si fa comunque la storia anche se un po’ più in piccolo. Lucilla Boari, 24 anni di Mantova, nel tiro con l’arco oggi ha fatto a suo modo la storia. Con il bronzo ha conquistato la prima medaglia femminile dell’Italia in questa disciplina. Mai nessuna donna prima di lei ci era riuscita.
Ed è stata l’unica medaglia per l’Italia di questo 30 luglio. Delusioni dalla spada a squadre maschile eliminata dalla Russia al primo turno. Delusione da Giovanni De Gennaro nella canoa slalom secondo dopo le qualificazioni ed eliminato in semifinale .
Bene l’atletica con Tamberi in finale nell’alto e Abdelwahed e Ala Zoghlami nei 3.000 siepi. Crippa chiude 11° nei 10.000 con il suo primato stagionale.
Paltrineri è in finale nei 1500 stile libero di nuoto con il 4° tempo. Finale domani notte alle 3.44
L’Italia della pallavolo maschile batte l’Iran 3-1 ma la partita fra gli sport di squadra più importante è quella che vedrà domani mattina alle 6.40 l’Italia del basket contro la Nigeria. In caso di vittoria è qualificazione ai quarti con la sconfitta bisognerà vedere come vanno le altre partite del girone.
Sorpresa, ma relativa, nel tennis dove il numero uno del mondo il serbo Djokovic è stato eliminato in semifinale dal tedesco Zverev, non l’ultimo arrivato c’è da dire (è numero 5 al mondo).
La finale sarà contro il russo Kachanov questo sì discreta sorpresa visto che nel ranking è al 25° posto.
Fusione UniCredit e MPS? Forti guadagni in borsa
Oggi alla borsa di Milano i titoli di UniCredit e del Montepaschi di Siena hanno registrato forti guadagni, dopo che ieri era stata annunciata una trattativa su una possibile fusione delle due banche. Sempre oggi dal PD è arrivata una richiesta al governo di discutere l’operazione in Parlamento e avviare un confronto coi sindacati. Secondo indiscrezioni si potrebbero perdere almeno 5mila posti di lavoro, anche se si tratterebbe di pensionamenti su base volontaria. Sentiamo il nostro collaboratore Andrea Di Stefano:
Sotto inchiesta il procuratore capo di Milano Francesco Greco
Lo chiamano atto dovuto, ma la decisione dei magistrati di Brescia di iscrivere al registro degli indagati il Procuratore Capo di Milano Francesco Greco dimostra in quale forte tempesta si trovi uno degli uffici giudiziari più importanti, per il presente e il passato, di questo Paese.
Greco è sotto inchiesta per omissione di atti d’ufficio. Era stato il PM Paolo Storari a denunciarlo ai magistrati di Brescia per aver ritardato l’apertura dell’indagine nata dalle dichiarazioni messe a verbale da Piero Amara sulla ‘Loggia Ungheria’. Anche Storari è sotto inchiesta a Brescia, ma per un altro reato: rivelazione di segreto d’ufficio. Portò i verbali con gli interrogatori di Amara a Roma e li consegnò a Piercamillo Davigo, allora membro del CSM. La notizia dell’indagine a carico di Greco arriva nel giorno in cui il Csm discute se prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di Storari per quella gestione dei verbali: un trasferimento ad altra sede e ad altre funzioni.
Solo ieri, Francesco Greco aveva inviato ai magistrati della Procura di Milano, una lettera in cui accusava Storari di slealtà e menzogna, una missiva nata come indiretta risposta alle decine di firme raccolte in solidarietà con il pubblico ministero alla vigilia della discussione in Csm sulla sua sorte.
Colpi bassi e accuse; uno scontro tra personalità e fazioni, dietro cui non si comprende cosa ci sia, se non forse invidie, rancori, sfiducia. Una grande confusione carica di veleni; l’immagine della Procura di Milano ne esce a pezzi. E ora anche quest’ultimo fatto: Francesco Greco, prossimo alla pensione, prediletto di quel magistrato galantuomo che fu Francesco Saverio Borrelli, l’ultima toga della stagione di Mani Pulite, che deve difendersi dall’accusa di non aver voluto aprire un’inchiesta sulla zona grigia tra politica e affarismo. Il prossimo capo della Procura di Milano verrà da fuori, un magistrato proveniente da un’altra sede, non sarà più il prodotto del rito ambrosiano della giustizia. Comunque vada, finisce un’epoca. Nel peggiore dei modi.
L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia
Oggi sono 6.619 i nuovi positivi, 18 le vittime. Aumentano di 82 i posti occupati nei reparti ordinari e di 7 in terapia intensiva. Ma in nessuna regione si supera la soglia critica di occupazione di posti letto.
La curva epidemiologica ha rallentato. Continua a crescere ma meno rapidamente delle settimane precedenti. Lo ha rilevato il monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità che indica però anche un aumento dell’rt per la quarta settimana di fila, che arriva a toccare l’1,57. Aumenta anche l’incidenza, che in molte aree arriva a 50 casi ogni 100 mila abitanti. Le regioni a rischio moderato sono ora 20, resta a rischio basso solo il Molise.
Ma il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, e il direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, hanno rilevato un rallentamento nella crescita dei casi e pensano che si vada verso una stabilizzazione dell’RT.
Diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive (-4). A fronte di 36.583 tamponi effettuati, sono 678 i nuovi positivi (1,8%).
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— Regione Lombardia (@RegLombardia) July 30, 2021
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— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) July 30, 2021