Sono molto pochi i senatori del Partito Democratico che, dai calcoli che vengono fatti circolare in questi giorni, potrebbero votare a favore delle modifiche alla legge Zan proposte da Renzi. Ieri si è espresso il senatore Taricco che ha spiegato: “il testo va riveduto, ci sono delle criticità”. Il problema è cosa potrebbe accadere con il voto segreto quando, martedi prossimo, l’aula del Senato potrebbe essere molto calda. Gli eventuali franchi tiratori del Pd potrebbero decidere di astenersi. In questo modo abbasserebbero l’asticella dei numeri per il successo dell’operazione renziana. Ottenendo il doppio risultato di dare un colpo al segretario Letta e di cambiare una legge che non piace certo a tuttiEnrico Letta è nel mirino di Renzi. Una guerra che potrebbe addirittura concludersi con una convergenza con la Lega. “Se ci fossero ulteriori limature al testo -spiegano fonti di Italia Viva- la Lega potrebbe starci. L’obiettivo di un accordo con la Lega sarebbe raggiungibile”.
Un esempio riguarda la giornata contro la omotransfobia, da trasformare magari in una giornata contro tutte le discriminazioni. Italia Viva è sicuramente interessata, in queste ore, ad alzare la tensione. Ma questo scenario tracciato da dentro Iv dà un’idea della strategia renziana. Anche in vista di battaglie future come la presidenza della Repubblica.