Jonathan Woetzel, direttore di McKinsey China e responsabile di McKinsey Global Institute in Asia, vive e lavora in Cina da più di vent’anni.
Woetzel ha svolto attività di consulenza per il governo cinese in campo economico per lo sviluppo di iniziative per l’ambiente, e in particolare di politiche economiche per le megalopoli cinesi, come Shanghai, Wuhan, Shenzhen, Xian e Harbin, oltre ad avere collaborato alla rielaborazione del progetto energetico della Repubblica Popolare Cinese.
Ha firmato varie pubblicazioni in merito ed è fra i fondatori dell’UCI – Urban China Initiative, un think tank che si propone di individuare soluzioni ecosostenibili per l’urbanizzazione in Cina.
Ospite ai microfoni della trasmissione Cult di Radio Popolare, Jonathan Woetzel ha parlato dei progetti di energia pulita, di mobilità sostenibile e di conversione delle fonti energetiche che sta seguendo in Cina.
A fronte degli enormi problemi di inquinamento delle città cinesi, ha detto, il governo cinese ha compreso di dover affrontare il problema in tempi stretti. Il vantaggio, afferma Woetzel, è che la Cina di oggi viaggia 3/4 volte più veloce di quanto faccia l’Occidente.
Dunque, la complessa riconversione alla sostenibilità del gigante asiatico potrebbe essere più rapida del previsto.
Ascolta l’intervista a Jonathan Woetzel a Cult